Una mostra singolare si terrà a Venezia nelle splendide sale di Palazzo Franchetti, sede dell’Istituto Veneto di Scienze ed Arti, dal 27 gennaio al 6 maggio 2007. Sarà esposta la prestigiosa collezione di autoritratti, proveniente dagli Uffizi di Firenze, di alcuni tra i protagonisti della scena artistica internazionale dal XV e XVI secolo (Filippo Lippi, Raffaello, Primaticcio, Tintoretto, Guido Reni) al Novecento e al Contemporaneo (Giacomo Balla, Giulio Aristide Sartorio, Carlo Carrà, Marc Chagal, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino ed altri).
La mostra, curata da Giovanna Giusti e Maria Sframeli, nasce da un progetto di Antonio Paolucci portato a termine da Cristina Acidini Luchinat. “Non si tratta solo di esporre opere d’arte – ha sottolineato Antonio Paolucci -, spesso di alta qualità, che nessuno o pochissimi conoscono. L’obiettivo della mostra è quello di far riflettere sulla personalità dei vari artisti (quelli antichi e quelli moderni), sul modo con il quale essi vedevano se stessi e intendevano essere visti dal loro pubblico. Arte e psicologia, quindi, ma anche arte e ideologia, arte e narcisismo, arte e nevrosi, in qualche caso. Credo – continua Paolucci – che un percorso di questo genere, attraverso quattro secoli e circa sessanta autoritratti, potrebbe riuscire suggestivo, inedito e intrigante”.
La mostra è sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana ed è promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e ha il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Venezia. L’evento è prodotto ed organizzato da Arthemisia e nasce in collaborazione con l’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Palazzo Franchetti di Venezia.
Il catalogo della mostra è edito da Skira.