Pensa con i sensi – senti con la mente. L’arte al presente è il titolo della 52. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, che apre al pubblico dal 10 giugno al 21 novembre 2007.
La mostra centrale internazionale, allestita negli spazi delle Corderie e parte delle Artiglierie dell’Arsenale e nel Padiglione Italia ai Giardini, presenta un centinaio di artisti provenienti da tutto il mondo con opere, molte delle quali site specific, e nuove produzioni realizzate, in collaborazione con la Biennale di Venezia, per questa occasione espositiva.
Direttore della rassegna è lo statunitense Robert Storr e questa 52. edizione è, come ha sottolineato il Presidente della Biennale di Venezia Davide Croff, «il frutto dello sguardo che egli ha saputo gettare oltre le nuove frontiere dell’arte mondiale: non solo verso i linguaggi artistici in rapida evoluzione, ma anche verso personalità, paesi, tendenze emergenti da tutti e cinque i continenti. Pertanto Storr ha accolto nel suo progetto, alle Artiglierie dell’Arsenale, la Turchia con un Padiglione nazionale e una mostra che rappresenta l’arte contemporanea del continente africano. Egli inoltre ha voluto assegnare il Leone d’oro alla carriera della 52. Esposizione all’artista Malick Sidibé, originario del Mali, significando il valore globale di questa Biennale evidenziato, tra l’altro, dal record di Partecipazioni nazionali».
Le Partecipazioni nazionali e gli Eventi collaterali esaltano la mostra centrale internazionale: un ampio insieme di esposizioni ed eventi che dilagano dai confini dell’Arsenale e dei Giardini in tutta Venezia e che caratterizzano oggi in maniera unica e originale “l’arcipelago Biennale”. Ribadendo la vocazione internazionale della Biennale di Venezia, i Paesi stranieri hanno aderito alla 52. Esposizione raggiungendo la cifra complessiva record di 76 Partecipazioni: 34 Paesi nelle sedi espositive con Padiglioni propri (31 ai Giardini e 3 all’Arsenale) e 42 Paesi nel centro storico veneziano.
Tra le Partecipazioni nazionali di questa edizione vi sono alcuni esordi – come l’Azerbaijan, il Libano, il Messico, Repubblica di Moldova, il Tajikistan – e alcuni ritorni – come la Bulgaria e la Repubblica Araba Siriana.
I Paesi provengono dai cinque continenti e in particolare da 35 nazioni europee, 20 latino americane, 17 asiatiche, 2 nord americane, 1 oceanica e 1 africana, l’Egitto.
Le Partecipazioni nazionali rappresentano da sempre una componente essenziale e distintiva, una ricchezza straordinaria della Biennale Arte, e consentono di conoscere il meglio della produzione artistica di ciascun Paese, rappresentando una vera e propria “fotografia” globale del contemporaneo nel mondo.
Una collocazione specifica è stata dedicata, dopo anni di assenza, all’arte italiana: debutta in questa edizione della Biennale Arte il nuovo Padiglione Italiano, realizzato dalla collaborazione tra la DARC – Direzione Generale per l’Architettura e le Arti Contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Fondazione la Biennale di Venezia, nello spazio suggestivo delle Tese delle Vergini all’Arsenale, che presenta una doppia personale a cura di Ida Gianelli.
Sempre sul fronte dell’arte italiana, da questa edizione si celebra – su iniziativa della Regione Veneto, del Comune e della Provincia di Venezia – il ritorno del Padiglione Venezia alla sua città con l’obiettivo di promuovere la creatività artistica del territorio in relazione a contesti internazionali: mostra d’esordio, a cura di Luca Massimo Barbero, Chiara Bertola e Angela Vettese, è l’omaggio a Emilio Vedova.
Anche questa edizione è affiancata da un programma selezionato di 34 Eventi collaterali – un altro record di partecipazione della 52. Esposizione – i quali, grazie al sostegno attivo di istituzioni culturali internazionali, presentano mostre, laboratori, progetti e convegni artistici allestiti nel centro storico veneziano, rappresentativi di un potenziale culturale di enorme importanza che dalla Biennale di Venezia si apre al mondo intero. Le sedi sono disseminate dal centro storico cittadino alle isole di San Servolo, San Lazzaro degli Armeni e Sant’Erasmo.
La 52. Esposizione è contrassegnata anche da un’altra novità costituita da un’iniziativa emblematica dello spirito con la quale la Biennale di Venezia si collega con il mondo internazionale dell’arte. «La Biennale – spiega il presidente Davide Croff – ha costruito una rete europea insieme a Documenta di Kassel, Skulptur Projekte di Münster e Art Basel, coinvolgendo le maggiori istituzioni continentali dell’arte contemporanea nella costruzione del sito www.grandtour2007.com, attivo già da marzo, dedicato a chi, appassionato, cultore o collezionista, desidera conoscere e visitare nei prossimi mesi queste importanti manifestazioni».
Il sito web www.grandtour2007.com – riproponendo la suggestione dei percorsi dei viaggiatori europei del Settecento – è stato realizzato di comune accordo tra i partner e si rivolge al grande pubblico, oltre che agli addetti ai lavori, per offrire informazioni e assistenza nell’organizzazione del proprio viaggio attraverso l’Europa, a partire dalle vernici nel periodo estivo sino all’autunno, quando si concluderanno le mostre a Venezia, Kassel e Münster. Il sito, che ha registrato in due mesi oltre 26.000 contatti, contiene link a portali web per la ricerca e la prenotazione di voli, hotel, transfer e tutto quanto è necessario per semplificare l’organizzazione personalizzata di un viaggio verso le grandi mostre. Dietro queste iniziative internazionali di confronto organizzativo, di promozione comune, di servizi utili al pubblico, c’è un’idea precisa: un progetto di rete culturale, di relazioni collaborative tra istituzioni che rispettino le differenze e le identità culturali di ogni manifestazione, e che al contempo le collochino in un contesto più ampio e più importante di promozione dell’arte e della cultura.