Viviamo in una società dominata dall’aggressività e dall’ansia che ne deriva. Si teme di non essere all’altezza delle sue richieste nella vita di tutti i giorni, nel lavoro, nel campo affettivo. Tutti pretendono da noi sempre il massimo e allora ecco subentrare il timore di non farcela, di non essere adeguati, di essere inferiori agli altri e questa sensazione di disagio si trasforma ben presto nel più antico dei sentimenti umani: la paura, un malessere che penetra nel più profondo della nostra psiche.
Come l’uomo delle caverne aveva paura del fulmine e del tuono, noi abbiamo paura del mondo in cui viviamo, dei superiori, del nostro partner affettivo, dell’“altro” che ci è sconosciuto e che non vogliamo conoscere, di chi è “diverso” da noi… E così finiamo per essere schiacciati e paralizzati dall’angoscia di avere “paura della paura” e resuscitiamo i nostri più antichi fantasmi e demoni che vivono stabilmente in noi senza concederci un attimo di tregua. Perché è il mondo dentro di noi a condizionarci maggiormente.
Nel suo nuovo libro, Andreoli ci guida in un viaggio alla scoperta della più grande ossessione del mondo contemporaneo, alla radice di uno dei più gravi disturbi umani. Un viaggio che ci addita però la via per imparare a esorcizzare la paura e a tentare di sconfiggerla.
Le ultime opere saggistiche di Vittorino Andreoli uscite da Rizzoli sono, dopo la serie delle Lettere oggi riunite nel BUR extra Lettere al futuro (2008), La vita digitale (2007), L’uomo di vetro (2008), Carissimo amico. Lettera sulla droga (2009) e La fatica di crescere (2009).
Scheda libro
Autore: Vittorino Andreoli
Titolo: Le nostre paure
Editore: Rizzoli
Prezzo: € 17,00
Pagine: 220
In libreria: febbraio 2010