All’interno di MIA Photo Fair, fiera che Milano dedica alla fotografia d’arte dal 29 aprile al 2 maggio 2016, viene presentato il progetto espositivo realizzato da Luca Gilli per ICE Yachts, azienda di cantieristica navale che sviluppa speciali soluzioni legate all’uso di tecnologie innovative.
Sei fotografie di grande formato, selezionate all’interno di un portfolio che segue passo dopo passo la nascita di un’imbarcazione tipo, restituiscono una sintesi dell’affascinante equilibrio tra il sapere di una artigianalità antica e le potenzialità dell’hi-tech.
«Siamo convinti che solo il linguaggio della fotografia – spiega Marco Malgara, amministratore unico di ICE Yachts – riesca a raccontare in tutta la sua essenza il tipo di lavoro che svolgiamo. Perché a un processo tecnico preciso e misurato aggiunge l’intuizione, l’estro, la variabile un po’ magica che rende ogni scatto unico e inimitabile. Si tratta di un approccio analogo al nostro: là dove alla solida pratica di cantiere uniamo la fantasia consentita dalle nuove tecnologie».
Il progetto di Luca Gilli si pone in continuità con la grande attenzione che la fotografia italiana ha dedicato negli ultimi decenni al mondo dell’industria (partendo dai “ritratti di fabbriche” di Gabriele Basilico per arrivare a più recenti lavori di Olivo Barbieri e Carlo Valsecchi), ma al tempo stesso sa spingersi con grande originalità su sentieri meno battuti. Quelli che portano a osservare le dinamiche della piccola e media impresa, cuore pulsante del tessuto produttivo italiano e da sempre simbolo di creatività, fantasia, coraggio, innovazione.