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Monte Bianco. La luce inquieta

Locandina mostra Monte Bianco. La luce inquietaIl Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” – CAI – di Torino, dal 12 maggio al 7 ottobre 2007, presenta la mostra fotografica Monte Bianco. La luce inquieta, con fotografie e stampe originali di Michele Pellegrino.
Nato a Chiusa Pesio (CN), dove vive e lavora, Pellegrino scopre la fotografia nel 1966, e solo due anni dopo si dedica completamente a questa attività. Le prime affermazioni pubbliche sono del 1970.

Per lungo tempo compie un viaggio ininterrotto sulle sue montagne, quelle del cuneese, in compagnia del suo cavalletto e della pesante apparecchiatura fotografica, con la volontà di conoscere e capire l’anima più profonda di quei luoghi, fissandola nelle sue fotografie. Il risultato sono immagini di grande qualità, tra le quali ricordiamo quelle esposte nel 1993 nelle sale del Museomontagna con la mostra L’ombra e la luce.

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L’anno successivo inizia a lavorare sul Monte Bianco, forse affascinato dal confronto con i grandi nomi della storia della fotografia in alta quota.
Il metodo resta quello sperimentato nelle sue valli: la ricerca paziente di una conoscenza visiva profonda, che può essere raggiunta solo assoggettandosi ai tempi della montagna, ritornandovi ripetutamente per scoprire ogni volta qualcosa di nuovo.
Sono ancora le luci e le ombre, nel loro cambiamento continuo, a guidare l’occhio del fotografo, che le segue quasi come un musicista sullo spartito e le interpreta rendendole uniche e straordinarie.

Scorci abituali per chiunque frequenti il massiccio diventano così interpretazioni originali e personali, documentazione non solo dei luoghi, ma anche dell’interiorità più profonda dell’autore.

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