Una nuova manifestazione si aggiunge al panorama dei concerti estivi torinesi. Voci Alte rilancia l’impareggiabile scenario del Monte dei Cappuccini come area destinata alla musica dal vivo con un’iniziativa completamente nuova che prevede 4 concerti che si terranno il 9, il 16, il 23 e il 30 luglio 2007.
Voluta dal Museo Nazionale della Montagna – CAI-Torino, sostenuta dalla Regione Piemonte e organizzata dall’agenzia Musicalista, la manifestazione ha tra i suoi ospiti sia artisti e gruppi provenienti da zone alte, ovvero da catene montuose e rilievi urbani, che vette di creatività chiamate a raccolta da segmenti di mondo vicini e lontani. Un percorso inedito, come dimostra il fatto che ben cinque dei sette gruppi invitati a partecipare alla kermesse non si sono mai esibiti in precedenza a Torino, pure appartenendo alla categoria d’eccellenza della world music ed essendo habitué dei più importanti festival internazionali. Un’ondata di freschezza che ben si addice al clima refrigerante del Monte dei Cappuccini, terrazzo privilegiato d’osservazione della città e della catena montuosa che la sovrasta. Un cocktail anche visivo di fermento metropolitano e maestosità naturale, mescolanza di linguaggi e profonde radici popolari, fragore creativo e ascesi contemplativa, di cui il cartellone di Voci Alte diventa spirito sonante e cantante.
Ecco dunque salire sul palco per l’evento inaugurale due gruppi provenienti dal quartiere più elevato e al tempo stesso meticcio per definizione di Marsiglia, i Dupain e Lo Còr de la Plana; a loro segue l’atteso ritorno degli Agricantus, sempre esemplari nel fondere il temperamento urbano del dub con l’eredità rurale delle melodie mediterranee e scortati sul palco del Monte dei Cappuccini dalla suggestiva presenza del gruppo Ariacorte; per il terzo appuntamento, salirà sul colle torinese il formidabile trio Forro In The Dark, alla sua prima tournée italiana; a chiudere il programma, infine, sarà l’inedito show di Shantel & Bucovina Orkestar, ovvero il più celebre disc jockey di matrice balcanica impegnato nel ruolo di cantante della band più rappresentativa del suono nato nell’omonima regione montuosa di Romania.
Programma:
Lunedì 9 Luglio 2007
Lo Còr De La Plana + Dupain (Francia)
La Marsiglia sanguigna dei romanzi di Jean Claude Izzo, fiera delle sue radici occitane, è protagonista di una serata con doppio concerto. Il Coro del quartiere la Plaine dimostra come la tradizione corale possa essere elemento dinamico e pertinente anche nel tessuto di una grande metropoli europea, mentre i Dupain, che provengono dallo stesso colle in cui culmina il centro storico della città, hanno un DNA elettro acustico di grande impatto e di status internazionale, sancito dalla scelta di David Byrne (Talking Heads) di inserirli nella sua raccolta di gioielli della musica francese.
Lunedì 16 Luglio 2007
Ariacorte + Agricantus (Salento – Sicilia)
Ariacorte è un gruppo di musica popolare del Salento nato con l’intento di mantenere viva la cultura e la tradizione orale di provenienza. Antichi strumenti come i tamburelli e le tammorre battono freneticamente il ritmo della pizzica dettando i tempi agli strumenti rurali. Dopo questa gustosa apertura sale in cattedra la band siciliana Agricantus, al vertice nel panorama europeo della world music e al tempo stesso vincitrice della Targa Tenco e del Premio Italiano della Musica. Dopo aver calcato palchi di prestigio in tutta Europa, in Brasile e in Asia e reduce da un lungo periodo di silenzio, il gruppo è tornato alla ribalta quest’anno con il prezioso album Luna Khina e con un nuovo tour.
Lunedì 23 Luglio 2007
Forro In The Dark (USA)
Nuovo oggetto di culto negli ambienti della world music internazionale, i tre musicisti cresciuti a New York hanno sposato la causa del forró, musica popolare brasiliana resa celebre dal leggendario Luis Gonzaga. Il loro nuovo disco, Bonfires Of São João, cui hanno partecipato David Byrne, Bebel Gilberto e Miho Hatori del gruppo giapponese Cibo Matto, ha celebrato la definitiva maturazione del gruppo, in grado di spaziare dal Brasile profondo a soluzioni spaghetti western, rock e cajun. La loro tournée estiva tocca festival e locali tra i più prestigiosi d’Europa.
Lunedì 30 Luglio 2007
Shantel & Bucovina Orkestar (Romania)
Antesignano della contaminazione tra suono dei club e radici balcaniche, Shantel si propone per la prima volta a Torino non come disc jockey ma come cantante della band che prende il nome dalla regione di provenienza, la montuosa Bucovina, in Romania. Una festa di chiusura in chiave est europea, in cui temi rurali e indole cosmopolita si incrociano senza lasciare per strada senso dello humour e propensione alla contaminazione globale su base locale. Allegria, eleganza, ironia e un formidabile senso dell’arte povera per chiudere l’eccitante viaggio di Voci Alte.