Il Museo Correr di Venezia ospita dal 28 settembre 2007 al 13 aprile 2008 una interessante e originale mostra dedicata ai globi terrestri e celesti realizzati dal XVI al XX secolo.
È la prima mostra dedicata in Italia esclusivamente a questo tema, affascinante sia dal punto di vista storico-artistico, sia da quello dell’evoluzione scientifica.
L’esposizione è curata da Marica Milanesi e Rudolf Schmidt e viene realizzata in concomitanza con l’XI simposio della Internationale Coronelli – Gesellschaft fuer Globen- und Instrumentenkunde (Venezia, Ateneo Veneto, 29/30 settembre 2007).
Sono esposte centoquarantadue opere, provenienti dal Museo Correr, dalla Biblioteca Nazionale Marciana e da collezioni private importanti, tra cui quella dello stesso Schmidt, membro della Internationale Coronelli – Gesellschaft fuer Globen – und Instrumentenkunde (Società Internazionale Coronelli per lo studio dei Globi).
Tra i punti di forza della mostra è l’eccezionale scoperta (in occasione degli studi per questa mostra) di Marica Milanesi, nella collezione Correr, dell’unico esemplare montato esistente al mondo di un prezioso e rarissimo globo cinquecentesco del cartografo Livio Sanudo (1520-1576) che si credeva perduto. Ma il principale protagonista è il frate veneziano Vincenzo Coronelli (1650/1718), geografo, cartografo, inventore, editore e uno dei più famosi costruttori di globi del XVII secolo. Strumenti scientifici e macchine favolose, i suoi globi, generalmente in coppia (celeste e terrestre), ornavano le biblioteche di monasteri, di studiosi, di principi e sovrani.
Il percorso espositivo presenta, inoltre, altri straordinari esemplari, opere a stampa e congegni diversi.
Il catalogo, edito da Electa, è a cura di Marica Milanesi e Rudolf Schmidt, con testi di Giandomenico Romanelli, Marica Milanesi, Rudolf Schmidt e Camillo Tonini.