È in libreria “Patiboli di carta”, un libro su un tema di grande attualità, la pena di morte, e che fa piena luce sul ruolo esercitato dalla letteratura nella formazione di una nuova coscienza civile sensibile al valore della vita.
Il volume, pubblicato da Edizioni Associate e curato da Antonio Salvati, docente e membro della Comunità di Sant’Egidio, è un’antologia di testi letterari che invitano alla riflessione.
È stata la letteratura a denunciare l’orrore della condanna a morte. È stata ed è la letteratura ad affermare la dignità dell’uomo, di ogni uomo, e la sacralità della vita. Le corde tese e sensibili degli scrittori, spesso segnati in prima persona da esperienze giudiziarie al limite della sopravvivenza, hanno indicato la via.
“Uccidere chi ha ucciso è una punizione incomparabilmente più grande del delitto. L’omicidio in base a sentenza è incomparabilmente più grande dell’omicidio del malfattore”. È un passo de ‘L’idiota’ di Dostoevskij ripreso nell’antologia: una riflessione che non ha smesso di essere attuale.
I diritti d’autore del volume saranno devoluti a sostegno della campagna per l’abolizione della pena capitale promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, da sempre in prima fila nelle battaglie in difesa della dignità dell’uomo.
Scheda libro
Autore: Antonio Salvati
Titolo: Patiboli di carta
Editore: Edizioni Associate
Anno pubblicazione: 2007
Prezzo: € 14,00
Pagine: 250