Sono trascorsi 5 anni da quando, il 22 novembre 2002, veniva inaugurata a Palazzo di Re Enzo e del Podestà a Bologna la prima mostra prodotta da Arthemisia Le Stanze della Musica e la quadreria di Gioacchino Rossini.
Da allora Arthemisia, società italiana specializzata nella progettazione, produzione, organizzazione e realizzazione di mostre, ha dato vita ad eventi di alto profilo culturale che hanno attirato l’attenzione di 3,5 milioni di visitatori di cui ben 450.000 giovani studenti.
Arthemisia in questi primi 5 anni di attività ha realizzato numerose mostre pubbliche, di artisti, movimenti o temi storicizzati, dall’antichità al Novecento, coniugando i risultati degli studi e degli approfondimenti storico artistici, che approdano ad una mostra, con il lato divulgativo e spettacolare dell’esposizione.
Arthemisia ha introdotto e consolidato nel tempo un nuovo modo di affrontare la realizzazione degli eventi espositivi, divenendo un vero e proprio produttore di mostre. Cura, infatti, direttamente ogni aspetto della produzione, dalla negoziazione dei prestiti delle opere ai trasporti e agli allestimenti, dalla promozione e comunicazione all’ufficio stampa, divenendo, in questi anni, un punto di riferimento del settore.
Sono oltre centoventi le mostre realizzate sino ad oggi. Tra tutte citiamo quella dedicata a Mark Rothko allestita a Palazzo delle Esposizioni a Roma. È tra le mostre più rilevanti attualmente in corso in Italia ed è il risultato di una lunga e complessa organizzazione; ha, infatti, accompagnato quasi tutta l’esistenza della società con una preparazione durata più di quattro anni.
Arthemisia, grazie a ricambiati rapporti di professionalità con i più importanti musei internazionali, ha, inoltre, realizzato le proprie mostre anche all’estero collaborando con Londra, Parigi, Phoenix, Monaco, Amburgo, Nicosia, Tel Aviv, New York e Tokyo.
Oggi Arthemisia può contare su ben tre sedi operative, Milano, Pesaro e Roma, e soprattutto sulla professionalità di operatori altamente qualificati.
Ad Arthemisia, che festeggia il suo primo lustro di attività, vada l’augurio di poter proseguire il proprio cammino lungo quei sentieri da essa stessa tracciati che conducono ad una autentica crescita culturale delle nuove generazioni.
La Redazione di Bit Culturali