Il MACRO, Museo d’Arte Contemporanea Roma presenta, dal 17 novembre 2007 al 3 febbraio 2008, un’ampia mostra antologica dedicata a Giuseppe Gallo, uno dei protagonisti della Nuova Scuola Romana.
Una selezione di opere storiche e inedite coprirà vent’anni del suo percorso artistico attraverso disegni, dipinti e sculture.
In mostra il ciclo di 12 dipinti ad olio dedicati ai mesi dell’anno Le dita della mente, provenienti dalla collezione dell’artista e riuniti in un’unica e inedita struttura installativa.
L’esposizione prosegue con la serie scultorea Prismi, dove Gallo ha riprodotto in bronzo un gruppo di maschere rituali e teatrali acquistate durante i suoi viaggi.
Il percorso artistico di Gallo è contraddistinto dal suo stile ironico, strumento che gli permette di sperimentare diversi linguaggi pur mantenendo fermo il ricorso alla classicità nelle tecniche e nei materiali.
La sua arte è pregna di riferimenti simbolici che celano l’enigma (numeri, foglie, figure) e che volutamente hanno il solo compito di dare accenni e intuizioni per poi lasciare il passo a libere e personali interpretazioni.
Notevole il ricorso alla pratica della frammentazione sia nelle figure che nel colore, elemento quest’ultimo che Gallo considera simbolo e espressione della materia e che pone in risalto attraverso i forti contrasti generati dall’uso di ruggini e ossidanti.
La mostra, realizzata in collaborazione con la Kunsthalle Mannheim, si inserisce nell’ambito della stagione 2007-2008, contemporaneamente al progetto dedicato ad Avish Khebrehzadeh e alla collettiva La città che sale.We try to build the future, allestita presso MACRO FUTURE
Il catalogo monografico (italiano/inglese) è edito da Electa (collana MACRO).