Un diario destinato a diventare un nuovo classico della nostra formazione civile e umana.
Rutka, una ebrea polacca di quattordici anni, vive nel ghetto di Bedzin gli orrori dell’Olocausto, mentre si affaccia all’età adulta, con tutte le incertezze, i sogni e gli slanci dell’adolescenza.
In questo diario, scritto nel 1943, poco prima di essere deportata ad Auschwitz, confessa dunque le sue paure e le sue emozioni: le paure per i soldati tedeschi che stringono sempre più la sua comunità entro i confini del quartiere e le emozioni per il ragazzo di cui è innamorata, senza sapere se ne è ricambiata.
Pochi mesi dopo la deportazione, Rutka muore, come tutti gli altri membri della sua famiglia. Sopravvive solo il padre, Yaakov, che, scampato ai campi di sterminio, decide di rimuovere l’accaduto e nasconde a tutti l’esistenza della sua precedente famiglia per ricominciare una nuova vita in Israele. La figlia del secondo matrimonio, però, Zehava Scherz, a un certo punto viene a sapere dell’esistenza di Rutka e riesce a ottenere, da un amico polacco, il diario della sorellastra che oggi possiamo leggere, anche grazie al contributo del Museo Israeliano dell’Olocausto.
Scheda libro
Autore: Rutka Laskier
Titolo: Diario
Editore: Bompiani
Collana: AsSaggi
Traduzione: Laura Quercioli Mincer
Anno pubblicazione: 2008
Prezzo: € 12,00
Pagine: 176