Riprende sabato 9 febbraio 2008 al Ridotto dei Palchi “Arturo Toscanini” il tradizionale appuntamento con i concerti da camera degli allievi dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala, realizzati grazie al sostegno della Fondazione Milano per la Scala.
I giovani cantanti, guidati dal direttore artistico, Leyla Gencer, hanno da poco iniziato il loro percorso formativo che per due anni, accanto allo studio rigoroso, li vedrà impegnati in un’assidua attività concertistica in Italia e all’estero.
Il programma proposto, come sempre articolato con cadenza mensile in un duplice appuntamento, il sabato alle 16 e la domenica mattina alle 12 (prossimi concerti 8-9 marzo e 19-20 aprile) alternerà musica vocale, prevalentemente italiana, ad arie da camera, d’opera e liederistica tedesca.
L’iniziativa quest’anno si arricchisce di due prestigiose ospitalità, che confermano la sempre maggiore apertura internazionale dell’Accademia: il 5 aprile i giovani della Royal Opera House di Londra e il 17 maggio l’Atelier Lyrique dell’Opera di Parigi.
Sabato 9 e domenica 10 febbraio 2008 i solisti interpreteranno pagine di Rossini, Respighi, Verdi, Leoncavallo, Poulenc, Schumann, Brahms, R. Strauss, Schubert, Rachmaninov, Musorgskij.
Queste le voci: le soprano Shi Young Jung, Singe Buyukedes, Ekaterina Gaidanskaya e Aurora Tirotta; le mezzosoprano Anita Rachvelishvili e Perihan Asude Karayavuz; i tenori Leonardo Cortellazzi, Fabrizio Mercurio, Riccardo Massi; i baritoni Niklos Lagvilava e Simone Piazzola; i bassi Chae Jun Lim e Jong Min Park.
Il ciclo di concerti del Ridotto costituisce uno dei molteplici impegni degli allievi che, nell’arco del biennio di corso – giunto ormai alla sesta edizione – allo studio sistematico sotto la guida di prestigiosi docenti quali Luis Alva, Renato Bruson, Mirella Freni, Luciana Serra, affiancano un’importante attività concertistica. L’inserimento nelle produzioni scaligere con il debutto in ruoli di rilievo e al fianco di grandi interpreti offre un’ulteriore e impareggiabile opportunità, cui si aggiungono numerose produzioni operistiche, fra le quali il “Progetto Accademia”, che ogni anno vede gli allievi protagonisti di un’opera al Teatro alla Scala.