In occasione della “Giornata dei Planetari”, manifestazione internazionale promossa in Italia dall’Associazione Planetari Italiana, che si svolgerà domenica 16 marzo 2008, il Museo dell’Aeronautica G. Caproni di Trento apre le porte del planetario digitale Columbia, offrendo gratuitamente durante il fine settimana visite guidate nel Cosmo dedicate a ragazzi e adulti e coinvolgenti attività per i più piccoli. Sabato 15 e domenica 16 marzo 2008, quindi, ingresso libero alle iniziative Viaggio nel Cosmo: il cielo di marzo, Stella stellina e Viaggio nel Cosmo: la Via Lattea.
Sabato 15 marzo 2008, alle ore 15,30 e 16,45, si inizia con una emozionate proiezione del cielo stellato all’interno del planetario digitale Columbia: attraverso avanzati software di simulazione si potrà assistere ad una realistica e precisa ricostruzione del cielo e degli innumerevoli fenomeni astronomici che in esso avvengono. Sarà possibile immergersi tra costellazioni, pianeti e galassie ed ammirare da vicino asteroidi e comete, fino a poter scoprire il lato oscuro della Luna, a bordo di una navicella Apollo. Grazie a Viaggio nel cosmo: il cielo di marzo si potrà osservare il cielo come in una notte buia e serena, popolata da migliaia di stelle: un cielo che ormai si ammira soltanto in località molto isolate e prive di inquinamento luminoso.
Domenica 16 marzo 2008, alle ore 14,30, la Giornata dei Planetari riserva anche ai più piccoli la possibilità di scoprire il cosmo e i suoi segreti, con l’appuntamento Stella stellina. I bambini, sotto la cupola del planetario digitale Columbia, potranno assistere a coinvolgenti letture animate, in una cornice d’eccezione, immersi tra astri e costellazioni pianeti e al termine delle fiabe disegnare e colorare il proprio cielo.
Domenica 16 marzo 2008, alle ore 15,30 e 16,45, un secondo appuntamento di scoperta del nostro cielo al planetario digitale Columbia. Con Viaggio nel cosmo: la Via Lattea si torna a scoprire più nel dettaglio la nostra galassia, ammirandone la ricchezza di nebulose, ammassi, gas e polveri. Come già Galileo, che osservò per primo la vera natura della via Lattea, anche i visitatori del planetario potranno vivere uno spettacolo che si mostra sempre con minore frequenza durante la notte illuminata artificialmente.