Presso l’Auditorium del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, mercoledì 7 maggio 2008 alle ore 18.30 l’Accademia Teatro alla Scala, in collaborazione con il Museo e Milano per la Scala, promuove una conferenza multimediale di Gastón Fournier-Facio, coordinatore della direzione artistica del Teatro alla Scala, dal titolo “Il Canto della Terra di Mahler. Uno sguardo Zen sulla vita e sulla morte“.
Gastón Fournier-Facio, attraverso una serie di diapositive, ricostruirà la genesi del capolavoro di Mahler, ripercorrendo il movimentato periodo che ne determinò la creazione, dai tre drammi personali di Mahler del 1907 (che modificarono in modo significativo l’ultima parte della sua esistenza) fino all’estate del 1908, anno in cui ne venne ultimata la stesura.
Grazie all’ausilio delle migliori interpretazioni discografiche, il pubblico verrà accompagnato alla scoperta di un’opera straordinaria, prendendo in esame sia la biografia del compositore sia la compatta unità strutturale della partitura, partendo dalle fonti per giungere al suo contenuto ultimo.
Verranno analizzati tempi e ragioni della scelta della fonte di tutti i testi musicati dell’opera, la raccolta di liriche della dinastia T’ang dell’ VIII secolo d.C., Il Flauto Cinese, nella traduzione di Hans Bethge; si esaminerà in che misura la cultura orientale delle liriche si rifletta nella chinoiserie della musica; quale sia la vera forma dell’opera e se si tratti di un ciclo di Lieder o di una vera Sinfonia; quali filosofi ne abbiano direttamente influenzato la struttura, suggestionando la visione metafisica dell’autore; se, infine, in essa prevalga un senso di morte o se sia invece un liberatorio inno alla vita.