Un testo in cui la forza della grande letteratura trova nuovo slancio nella verità del dramma personale dell’autore.
Israele, guerra dei Sei giorni. Avram, Ora e Ilan, sedicenni, sono ricoverati nel reparto di isolamento di un piccolo ospedale di Gerusalemme. Il conflitto infuria e nelle lunghe e buie ore del coprifuoco i tre ragazzi si uniscono in un’amicizia che si trasformerà, molto tempo dopo, nell’amore e nel matrimonio tra Ora e Ilan. Dopo trentasei anni da quel primo incontro, Ora è una donna separata, madre di due figli, Adam e Ofer. Quest’ultimo, che sta svolgendo il servizio di leva, accetta di partecipare a un’incursione in Cisgiordania nonostante siano ormai i suoi ultimi giorni di ferma. Ora, che aveva progettato una gita a piedi con il figlio per festeggiare la fine del servizio militare, decide di partire lo stesso. Non riesce infatti a vincere un oscuro presentimento che si agita dentro di lei, e d’altra parte non resiste all’idea di trascorrere altre notti con l’incubo di essere svegliata nel cuore della notte, come da protocollo dell’esercito israeliano, e ricevere la notizia di una disgrazia.
David Grossman è noto in tutto il mondo per i suoi romanzi, editi in Italia da Mondadori: Vedi alla voce: amore (1988), Il libro della grammatica interiore (1992), Il sorriso dell’agnello (1994), Ci sono bambini a zigzag (1996), Che tu sia per me il coltello (1999), Qualcuno con cui correre (2001) e Col corpo capisco (2003). È autore anche di saggi sulla questione mediorientale, come Il vento giallo (1988) e Un popolo invisibile: i palestinesi di Israele (1993), e di alcuni libri per ragazzi, tra cui Le avventure di Itamar (1991), Un milione di anni fa (1998), Un bambino e il suo papà (1999), Il duello (2001), Buonanotte giraffa (2001), Itamar e il cappello magico (2005).
Scheda libro
Autore: David Grossman
Titolo: A un cerbiatto somiglia il mio amore
Editore: Mondadori
Collana: Sis
Prezzo: € 22,00
Pagine: 792
Anno: 2008