Carlo Gesualdo, principe di Venosa (circa 1560-1613) discendeva da una famiglia napoletana dell’alta aristocrazia. Nipote di Carlo Borromeo, fu, caso unico nel suo tempo, musicista professionista. E in una età in cui il “musico” era un uomo di corte ciò non poteva non stupire.
Poche e scarne le notizie sulla sua vita, segnata tuttavia da due casi straordinari: l’uccisione della prima moglie Maria d’Avalos insieme all’amante Fabrizio Pignatelli Carafa nel 1590 – delitto certamente passionale ma in cui si volle intravedere il segno di una personalità malinconica, se non malata – e il fastoso matrimonio con Eleonora d’Este, nipote di Alfonso II, duca di Ferrara, nel 1594.
Il fascino di una tale biografia ha spinto Giovanni Iudica a cercare di restituircene una dimensione meno vincolata al dato clamoroso che innegabilmente contiene e più aderente alla trama della sua produzione musicale, che comprende “Madrigali”, “Mottetti” e alcuni “Responsori”.
Qusto libro, già pubblicato nella collana Il divano e poi nella Diagonale, ha vinto il Premio Diego Fabbri 1995 e ha dato spunto al film di Werner Herzog dal titolo Tod für Fünf Stimmen.
Giovanni Iudica è Professore di Diritto Civile all’Università Bocconi di Milano. È direttore della Scuola di Giurisprudenza. Oltre al Principe dei musici ha pubblicato con la casa editrice Sellerio Orfeo Barocco, dedicato alla vita di Alessandro Stradella.
Scheda libro
Autore: Giovanni Iudica
Titolo: Il principe dei musici. Carlo Gesualdo da Venosa
Editore: Sellerio
Collana: La nuova diagonale
Prezzo: € 18,00
Pagine: 296
Anno: 2008