I Florio, la famiglia di capitani d’industria che per ottant’anni, fino agli anni Venti del ’900, ha dominato la scena economica, mondana e culturale di Palermo, sono stati oggetto sì di vari libri e monografie, ma non di uno studio storico abbastanza articolato e vasto da contenerne tutta la portata.
Popolarmente erano detti i “re di Palermo”, rappresentarono una parentesi di laboriosità e floridezza economica per una Sicilia secolarmente adagiata nel sottosviluppo e un modello di gestione industriale per l’intera nazione; furono i mecenati del liberty palermitano, esempio ineguagliato in Europa; trattarono con re e imperatori e le loro dimore ospitarono e destarono l’ammirazione di dinastie regnanti. Fecero di Palermo per breve tempo una capitale europea, rinnovandone i fasti e creandone di nuovi.
La parabola della loro fortuna ha del romanzesco ma Simone Candela non presta il fianco all’aneddotica e al colore: la sua è la rigorosa storia economica di una famiglia.
La scomparsa dell’archivio della Casa Florio, sicuramente andato distrutto, non ha scoraggiato l’Autore che ha aggirato l’ostacolo andando alla ricerca delle controparti dei Florio: ha frugato per anni archivi pubblici e privati e soprattutto gli archivi della Banca Commerciale Italiana.
Dopo la prima edizione, di una ventina d’anni fa, non ha interrotto le ricerche che ora pervengono a nuove scoperte e considerazioni.
La materia è talmente in sé varia e dinamica che la storia dei Florio diventa storia del costume, romanzo storico della Belle époque.
Simone Candela, esperto di storia economica e bancaria, è stato alto funzionario delle Dogane.
Scheda libro
Autore: Simone Candela
Titolo: I Florio
Editore: Sellerio
Collana: La nuova diagonale
Prezzo: € 14,00
Pagine: 480
Anno: 2008