Si terrà dall’ 11 al 30 ottobre a Siena l’edizione 2008 del Festival Contemporaneamente Barocco, progetto innovativo che affronta i linguaggi musicali e teatrali del Barocco, con il proposito di sottolinearne le relazioni con la sensibilità contemporanea.
In questa edizione saranno sviluppati gli aspetti legati alla storia musicale e teatrale della città, in particolare, e della Toscana, in generale.
“Siena – spiega Alessio Rosati, regista teatrale e direttore artistico del Festival – è particolarmente ricca di storia musicale, per il lungimirante mecenatismo che da sempre la città ha riservato in ogni epoca a grandi artisti locali e internazionali. Questo è vero in particolare per il Seicento e il Settecento, che proprio attorno agli spazi teatrali e pubblici della città vide coagularsi una intensa vita culturale, irradiata in molti casi anche verso le altre corti italiane ed europee. I luoghi di culto, spettacolo e cultura senesi hanno risuonato delle note di Händel, Vivaldi, Vinci, Galuppi, Pergolesi, Hasse. Numerosissimi sono ancora, tuttavia, gli aspetti della storia musicale e teatrale della città da studiare e riscoprire: i rapporti tra la musica e gli spazi architettonici coevi, particolarmente ricchi e radicati grazie alla tradizione delle Accademie; le vicende architettoniche dei teatri, che videro impegnati i migliori progettisti dell’epoca, come Carlo Fontana, Saverio Posi, Antonio Galli Bibiena; i legami culturali e artistici con le altri Corti europee. Questi temi e i loro futuri sviluppi – conclude Rosati – costituiscono i punti centrali del Festival, attraverso anche la valorizzazione delle risorse culturali locali, di giovani artisti italiani e stranieri, la promozione e l’attivazione di sinergie tra istituzioni culturali locali, italiane ed estere.”
Il Festival sarà articolato in quattro unità: sonorità barocche (attività concertistica, teatrale e di teatro musicale), effetti collaterali (prosa, lettura, concerti-lettura, proiezione di film, percorsi performativi differenziati rivolti anche a fasce di pubblico non convenzionalmente legate ai percorsi di musica classica e antica), progetto didattico (prove aperte, visite guidate, incontri con gli artisti, lezioni magistrali, stage, master class) e incontri & seminari (incontri, seminari, convegni, giornate di studio).
Ad Alessandro Scarlatti, figura di spicco dell’epoca, sarà dedicato l’evento centrale del Festival: l’allestimento di uno dei suoi più importanti oratori, Il trionfo della SS Vergine assunta in Cielo, del 1706, importante non solo per il valore storico e musicale, ma anche per il tema sacro della assunzione della Vergine, strettamente legato alla storia e alla cultura della città di Siena.
Gli altri eventi musicali in programma vedranno impegnati importanti interpreti del repertorio barocco, tra i quali: il clavicembalista Bob Van Asperen, la violinista Chiara Banchini con il suo Ensemble 415, il mezzo-soprano Laura Polverelli, senese di nascita e affermata protagonista del panorama operistico europeo.
Attraverso effetti collaterali molti progetti coinvolgeranno giovani emergenti, come il duo Cinzia Orlandini – Stefano Franceschini, ma anche realtà di prestigio come la Fondazione Siena Jazz, con la quale sarà possibile affrontare un percorso di studio e confronto tra Barocco e jazz.
Gli aspetti musicologici, storici e scientifici saranno approfonditi nell’ambito di incontri&seminari, attraverso un ciclo di seminari in collaborazione con la Facoltà di Musicologia della Università di Pavia.
Il tema del teatro all’italiana sarà poi declinato in una serie di incontri, installazioni e percorsi sensoriali nell’ambito del progetto didattico.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Siena e Amministrazione Provinciale di Siena, con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, il patrocinio del Ministero per l’Istruzione e dell’Università degli Studi di Pavia, la collaborazione del Santa Maria della Scala, della Pinacoteca Nazionale di Siena, della Fondazione Siena Jazz, della Facoltà di Musicologia di Cremona e il contributo della Camera di Commercio di Siena e della Confesercenti di Siena.