Giù al Nord è un omaggio che Dany Boon fa alla propria regione e ai suoi abitanti, visti, l’una e gli altri, in una luce amabile e bonaria, ritratti con sguardo affettuoso e indulgente.
La comicità del film vive di singole situazioni e spunti umoristici, di battute talora assai felici, incentrate, oltre che sulle incomprensioni linguistiche tra gli indigeni “Ch’tis” e i forestieri capitati nel profondo Nord, sulla messa in ridicolo dei vieti pregiudizi e luoghi comuni che sul Passo di Calais nutrono gli altri cittadini dell’Esagono.
E però, se la parte iniziale della pellicola è imbastita, classicamente, sullo spaesamento dell’eroe in un ambiente a lui sconosciuto e in apparenza ostile, ben presto il racconto, accomodato in tutta fretta ogni possibile contrasto, si contenta di descrivere, in toni sin troppo accomodanti e unanimismi, un’integrazione felice entro uno spazio idilliaco, rassicurante e ovattato, delineando un piccolo quadretto d’ambiente dai contorni aggraziati (e un poco leziosi), popolato da figure e figurette simpatiche, calorose, ospitali (e un poco macchiettistiche).
Allo stereotipo negativo si sostituisce qui la celebrazione – di segno esattamente opposto – della provincia come oasi edenica, arcadia incontaminata e incorrotta.
Ogni tensione narrativa viene dunque a scemare, né giova gran cosa l’accentuazione degli elementi caricaturali della recitazione, che dà, inevitabilmente, nell’istrionico, nel roboante, nella concitazione marionettistica.
Il finale è appesantito dal ricorso a certo sentimentalismo di maniera.
Nicola Rossello
Scheda film
Titolo: Giù al nord
Regia: Dany Boon
Cast: Kad Merad, Dany Boon, Zoé Félix, Lorenzo Ausilia-Foret, Anne Marivin, Philippe Duquesne, Guy Lecluyse, Alexandre Carrière, Zinedine Soualem, Stephane Freiss
Durata: 1h e 46′
Genere: Commedia
Distribuzione: Medusa
Data di uscita: 31 ottobre 2008
Sinossi
Julie vive in una graziosa cittadina nel Sud della Francia, ma soffre di depressione. Philippe, il marito, funzionario delle poste, per farla contenta, cerca di ottenere il trasferimento in Costa Azzurra, ma viene mandato in un villaggio al nord, Bergues, dove è costretto a confrontarsi con le tradizioni locali. Il Nord nell’immaginario collettivo dei sudisti è l’inferno… Ma sarà davvero così?