Nell’immaginario di molti italiani, non solo del settentrione, il Mezzogiorno è qualcosa di simile a ciò che di Napoli diceva Benedetto Croce: “un paradiso abitato da diavoli”. L’attualità ci racconta di un’emergenza rifiuti e camorra in Campania, una Calabria nella mani della ‘ndrangheta trionfante, di regioni intere che non riescono a scrollarsi di dosso secoli di arretratezza economica e rimangono al di sotto della media nazionale in molte classifiche. Eppure, secondo Marcello Veneziani, intellettuale meridionale di razza, la massima crociana andrebbe rovesciata: il Sud è un inferno, abitato da persone che spesso si salvano nella loro singolare umanità, ma che si dannano prese insieme, come comunità (in)civile.
In un viaggio picaresco tra immondizie e ricordi, tradizioni e camorre, cafonerie e cavallerie rusticane, Veneziani ripercorre il meridione d’Italia, compiendo un anello che parte e si conclude a Eboli, là dove – secondo Carlo Levi – Cristo si era fermato.
Un saggio multiforme e vivacissimo, tra la denuncia e l’elegia, che unisce rabbiose critiche a appassionate difese, partorite entrambe dall’amore per il Sud di un uomo del Sud.
Marcello Veneziani, laureato in filosofia, editorialista di “Libero” e di altri quotidiani, ha fondato e diretto settimanali, riviste, case editrici, e curato opere di filosofia, storia e cultura politica. È autore di vari saggi, tra i quali, per Mondadori, Il segreto del viandante (2003), I vinti (2004), Contro i barbari (2006) e Rovesciare il ’68 (2008).
Scheda libro
Autore: Marcello Veneziani
Titolo: Sud
Editore: Mondadori
Collana: Frecce
Prezzo: € 17,50
Pagine: 208
Anno: 2009