Come insegnano le favole, ma anche i miti inventati da Platone nelle sue opere filosofiche, il modo migliore per affrontare i problemi complessi è rappresentarli con un’allegoria. In questo eccelle lo psicoterapeuta Jorge Bucay che si avvale di semplici storie per rispondere ai grandi quesiti dell’esistenza. Con un’immagine ispirata proprio a Platone, racconta dell’uomo a cui è stata regalata una carrozza, e che si annoia a usarla perché il paesaggio è sempre lo stesso, finché non capisce che occorrono i cavalli (i desideri, gli affetti) e un cocchiere (la ragione che li guida).
Parla degli ostacoli che ci impediscono di conoscere la nostra felicità attraverso la storia del giardino del re, in cui tutte le piante avvizziscono perché invidiano le altre; tranne le umili fresie, che fioriscono serene perché – dicono – se il re avesse voluto le rose avrebbe piantato le rose. Ci mostra l’importanza del rapporto con gli altri raccontando del bambino
che chiede al padre quanto guadagna per potergli pagare un’ora del suo tempo e averlo finalmente per sé. Per Bucay, il segreto della felicità è dipendere da se stessi e non da altri (i genitori o la persona amata); è essere soddisfatti di come si è e non pretendere di diventare diversi dalla propria natura; è cercare di ottenere ciò che si vuole, e se non ci si riesce porsi un altro obiettivo, senza tormentarsi per ciò che non può essere raggiunto.
Jorge Bucay è nato a Buenos Aires nel 1949. Medico e psicoterapeuta della scuola della Gestalt, è autore di molti volumi che hanno riscosso uno straordinario successo nel suo Paese e in Spagna, dove domina da tempo le classifiche dei bestseller. In Italia ha pubblicato con Rizzoli Lascia che ti racconti. Storie per imparare a vivere (2004) e Raccontami. Storie per imparare a conoscersi (2005).
Scheda libro
Autore: Jorge Bucay
Titolo: Le tre domande della felicità. Curare l’anima con il potere dei racconti
Editore: Rizzoli
Prezzo: € 19,00
Pagine: 280
In libreria: marzo 2009