In concomitanza con altre capitali europee e altre città italiane, Roma si prepara a celebrare il primo secolo di vita del Futurismo. La capitale sarà, infatti, pervasa di Futurismo attraverso una serie di manifestazioni che prenderanno il via il 20 febbraio 2009 per proseguire nei mesi successivi, atte a far vivere e conoscere il movimento rilanciando gli elementi di attualità e modernità che lo caratterizzano e valorizzando il suo messaggio artistico.
Tra i principali eventi, la mostra di Didier Ottinger FUTURISMO. AVANGUARDIA-AVANGUARDIE, in programma dal 20 febbraio al 24 maggio 2009 alle Scuderie del Quirinale, realizzata in collaborazione con il “Musée National d’Art Moderne/Centre Georges Pompidou” di Parigi e la “Tate Modern” di Londra; FUTURISMO MANIFESTO 100×100 mostra a cura di Achille Bonito Oliva al Macro Future dal 20 febbraio al 17 maggio 2009, interamente dedicata al linguaggio e allo stile dei Manifesti Futuristi.
In collaborazione con la Fondazione Memmo in Palazzo Ruspoli, su Via del Corso, il 20 febbraio 2009 sarà aperta al pubblico PRESENTISM, TIME AND SPACE IN THE LONG NOW, un’istallazione del grande artista Brian Eno appositamente creata per Roma futurista, con la quale l’artista britannico proporrà una sorta di gemellaggio poetico con le idee e le visioni futuriste.
Dal 20 febbraio, inoltre, prenderanno il via in diversi spazi della capitale due progetti che si avvalgono delle più moderne tecnologie. Il primo è MARINETTI4 (MARINETTI ALLA QUARTA), un progetto tecnico V-Minds ideato e sceneggiato da Lorenzo Pizzanelli, con la regia di Fariba Ferdosi e Lorenzo Pizzanelli. Si tratta di una incredibile performance-installazione-video-interattiva, che consentirà al pubblico di dialogare in tempo reale con un modello di Filippo Tommaso Martinetti dotato di intelligenza artificiale. Il secondo è FUTURTAL, di Andrea Paoloni e Giordano Bruno Guerri, che consentirà di ricevere informazioni audio-video sul futurismo presso 7 “totem” dotati di apposito software e opportunamente stimolati da interrogazioni vocali, in virtù di un sistema di sintesi della voce e di un avatar che risponderà alle domande.
FUTUROMA è un progetto realizzato dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il Ministero degli Affari Esteri, in base a quanto previsto dal memorandum del luglio 2007 che prevede la circuitazione degli eventi organizzati dal Comune di Roma all’interno degli Istituti Italiani di Cultura all’estero.