Sarà allestita a Palazzo Blu di Pisa, dal 9 maggio al 19 luglio 2009, la mostra dal titolo Il cannocchiale e il pennello. Nuova scienza e nuova arte nell’età di Galileo.
Con tale evento la città toscana intende rendere omaggio a Galileo Galilei, in occasione del IV centenario delle prime rilevazioni astronomiche.
L’esposizione, a cura di Lucia Tomasi Tongiorgi e Alessandro Tosi, ripercorre, attraverso 150 opere, tra quadri, sculture, disegni, incisioni, libri e oggetti, l’intero percorso umano e intellettuale del grande scienziato, indagando i rapporti e le influenze tra Galileo e i maggiori artisti del tempo, evidenziando la fitta trama di relazioni con cui le scienze e le arti si trovarono a rispondere alla “rivoluzione” galileiana.
Grazie a prestiti provenienti da prestigiose istituzioni culturali nazionali e internazionali e da numerose collezioni private, sarà possibile ammirare opere di alcuni dei grandi maestri dell’arte del XVII secolo, da Cigoli a Ribera, da Arcimboldo a Jacopo Ligozzi, da Caravaggio a Artemisia Gentileschi, da Frans Francken a Filippo Napoletano, da Pietro Paolini a Guercino.
Accompagna la mostra un catalogo edito da Giunti Arte mostre musei.
L’esposizione è promossa dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni Galileiane, dalla Regione Toscana, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, dal Comune di Pisa, dalla Provincia di Pisa e dall’Università di Pisa.
Per celebrare il genio pisano, durante il periodo di apertura della mostra, il Comune di Pisa organizza una serie di iniziative collaterali.