Nonostante i media ci colpiscano ogni giorno con immagini e notizie di omicidi, disgrazie e tragici incidenti, nella nostra società resiste un disagio di fondo nell’affrontare il tema della morte e della sofferenza che essa porta con sé. La morte tende a essere occultata. Viene marginalizzata dalla quotidianità, viene istituzionalizzata negli ospedali. Jorge Tizón e Michele Sforza, psichiatri e psicoterapeuti, aiutano da anni le persone che hanno subito la perdita di una persona cara a percorrere il lungo e faticoso percorso che porta alla guarigione dalla sofferenza. E, come spiegano con grande competenza e sensibilità, hanno individuato la medicina più importante per il dolore del lutto: il dialogo, il contatto umano, la possibilità di portare alla luce del sole e offrire allo sguardo di chi ci sta vicino le difficoltà psicologiche che troppo spesso, invece, vengono trattate come disturbi inconfessabili.
Jorge L. Tizón, psichiatra, psicoanalista, psicologo e neurologo, insegna all’università Ramon Llull di Barcellona e dirige l’EAPPP, che si occupa di prevenzione delle psicosi. È autore di numerosi libri, fra cui ricordiamo: Pérdida, pena, duelo (2004) e Psicoanalisis, procesos de duelo y psicosis (2007).
Michele G. Sforza, psichiatra e psicanalista, insegna all’Istituto italiano di psicoterapia di gruppo e dal 1984 dirige il CESTEP (Centro per lo studio e la terapia delle psicopatologie) ad Appiano Gentile. Fra i suoi libri ricordiamo, Su di spirito. Che cosa fare quando l’alcol diventa un problema (con Valeria Egidi, 2002).
Scheda libro
Autori: Jorge L. Tizón, Michele G. Sforza
Titolo: Giorni di dolore
Editore: Mondadori
Collana: Saggi
Prezzo: € 18,00
Pagine: 240
Anno: 2009