Nella suggestiva cornice del Molinetto della Croda di Refrontolo (Treviso), dal 29 marzo al 10 maggio 2009, è allestita una retrospettiva dedicata ad Angelo Lorenzon.
In mostra buona parte delle opere di pittura, scultura e grafica dell’artista prematuramente scomparso nel 1978, all’età di 51 anni.
Artista poliedrico, legato profondamente alla terra veneta e alla sua gente, ma anche attento agli eventi più ampi e ai mutamenti epocali che hanno segnato l’evolversi della vita dopo la seconda guerra mondiale, Angelo Lorenzon ha seguito nelle arti visive il dibattito tra realismo e modernità, sfociando in un neorealismo incentrato a descrivere e a rappresentare i significati più profondi e dignitosi dell’umanità in cammino, con le fatiche, le gioie, i dolori del vivere quotidiano.
La mostra è corredata da uno studio monografico sull’artista, introdotto dal poeta amico Andrea Zanzotto. Lo studio, curato da Giorgio Mies, riporta testimonianze di Paolo Rizzi, Sandro Nardi, Ottorino Stefani, Augusto Murer. Completano il catalogo diversi aspetti inediti della sua produzione artistica.
L’evento è organizzato dal Comune di Refrontolo in collaborazione con l’Associazione Molinetto della Croda, con il sostegno e il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Treviso e dei comuni di Pieve di Soligo, Sernaglia della Battaglia e Farra di Soligo.