Resterà aperta al pubblico dal 5 aprile al 2 giugno 2009 a Ferrara, Palazzo dei Diamanti, la mostra Morandi. L’arte dell’incisione.
Esposte oltre centotrenta incisioni realizzate dall’artista lungo tutto l’arco della sua carriera.
Giorgio Morandi trattò l’incisione come ricerca artistica autonoma affrontandola con impegno pari a quello dedicato alla pittura, in un’epoca, il secolo scorso, in cui spesso la stampa era considerata un genere minore.
Iniziò a dedicarsi all’incisione attorno al 1910-11, quasi contemporaneamente alla pittura, e continuò a farlo fino a qualche anno prima della sua morte, avvenuta nel 1964.
Fu un autodidatta che saggiò, con pazienti tentativi e ricerche, i vari procedimenti tecnici fino a quando non si impadronì appieno del mezzo incisorio e delle sue possibilità di restituzione dei volumi, delle forme e della luce. Dopo un periodo di intensa sperimentazione, che caratterizza soprattutto i primi anni Venti, l’acquaforte finì per divenire la sua tecnica prediletta.
L’esposizione è a cura di Luigi Ficacci ed è organizzata in collaborazione tra Ferrara Arte, le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara e il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.
Il catalogo della mostra, edito da Ferrara Arte Editore, presenta saggi di Giovanni Romano e Luigi Ficacci e schede che, per ogni incisione, propongono gli estremi di una filologia essenziale e l’analisi dell’evoluzione dello stile.