Dal 10 giugno al 30 luglio 2009, all’interno della prestigiosa Tribuna Dantesca della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, è allestita la mostra dal titolo Viva arlecchini e burattini. Giusti, le opere e i giorni.
L’esposizione, che presenta manoscritti, libri e documenti, è realizzata in occasione del Convegno su Giuseppe Giusti (1809-1850) che si tiene a Firenze (10-12 giugno 2009) nell’ambito delle Celebrazioni nazionali per il Bicentenario della sua nascita.
Oltre a contribuire a riportare all’attenzione del pubblico la figura e la produzione letteraria di un poeta e scrittore che fu acutissimo interprete critico della società toscana negli anni del Risorgimento, questa mostra rappresenta l’occasione per far conoscere una delle preziose raccolte dell’Istituto: la Biblioteca conserva, infatti, nella sezione Manoscritti e Rari, l’Archivio Capponi, nel quale si trovano cinque cartelle che contengono molte lettere di Giusti, abbozzi autografi di un’autobiografia, originali e copie di poesie edite e inedite, prose e abbozzi di commedie. A questo fondo si è aggiunta negli anni seguenti la cosiddetta ‘Appendice Capponi‘, con numerosi fogli di poesie e prose e qualche lettera.
Numerose lettere del Giusti sono presenti anche in altri fondi epistolari pervenuti nel tempo, specialmente quelli che documentano la vita culturale e politica dai primi anni dell’800 al trasferimento della capitale a Roma.
In occasione della Mostra e della ricorrenza del Bicentenario, la Biblioteca ha, inoltre, arricchito le sue raccolte con l’acquisto dell’autografo della nota poesia /Re Travicello/ apparso recentemente sul mercato antiquario.
All’inagurazione della mostra interverranno Antonia Ida Fontana, Dirigente della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, e Cosimo Ceccuti dell’Università degli Studi di Firenze. Sarà presente Maurizio Fallace, Direttore Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore.
A cura del Conservatorio Statale L. Cherubini di Firenze, saranno eseguite alcune romanze su testi di Giusti.
La mostra è organizzata dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze insieme al Comitato nazionale per le celebrazioni del Bicentenario della nascita di Giuseppe Giusti, all’Accademia della Crusca e al Gabinetto G. P. Vieusseux.