Rimarrà aperta al pubblico dal 4 luglio 2009 al 10 gennaio 2010 al Museo Correr di Venezia la mostra Palladio a/e Venezia.
L’esposizione, curata da Lionello Puppi, Giandomenico Romanelli e Andrea Bellieni, ripercorre i passi di Palladio a Venezia nei suoi non sempre univoci rapporti con il mondo veneziano, con la sua classe di governo, con gli intellettuali, gli ecclesiastici, gli ordini religiosi, le organizzazioni assistenziali e devozionali, gli editori.
In mostra oltre 300 opere – tra edizioni a stampa, manoscritti, documenti e disegni – attraverso le quali si indagano l’ambiente veneziano di Palladio e la sua attività in città (da un lato l’opera teorica, dall’altro i lavori progettati, realizzati, scomparsi). Particolare rilievo è attribuito al peso degli interventi palladiani nel ridisegno della scena urbana più peculiare e simbolica di Venezia, il Bacino di San Marco, attraverso le facciata di San Giorgio Maggiore e, sull’isola della Giudecca, della Chiesa votiva del Redentore e del complesso delle Zitelle, con un risultato di straordinaria forza innovatrice.
Grazie alla collaborazione con l’Università IUAV di Venezia – Sistema dei Laboratori, una sezione della mostra presenta nuovi rilievi fotogrammetrici che consentono di confrontare per la prima volta tra loro le diverse facciate palladiane, mettendo a disposizione, in maniera multimediale, un’importante raccolta di dati tecnici, storici e scientifici che consentono di confrontare e visualizzare informazioni fino a oggi non disponibili, oltre a documentare com’è cambiato nel tempo il modo di vedere e di rappresentare l’opera di Palladio.
La mostra, realizzata nell’ambito delle iniziative promosse e finanziate dalla Regione Veneto, coordinate dal Comitato Regionale per le celebrazioni del cinquecentenario palladiano, è organizzata in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Marciana.
Accompagna l’esposizione un catalogo edito dalla Fondazione Musei Civici di Venezia.