Castel Sismondo di Rimini ospiterà dal 10 ottobre 2009 al 14 marzo 2010 sessantacinque capolavori della pittura europea dal Cinquecento al Novecento provenienti da uno tra i maggiori musei del mondo, il Museum of Fine Arts di Boston. La mostra, dal titolo Da Rembrandt a Gauguin a Picasso. L’incanto della pittura. Capolavori dal Museum of Fine Arts di Boston, sarà articolata in sei sezioni: Il sentimento religioso, La nobiltà del ritratto, L’intimità del ritratto, Nature morte, Interni e Il nuovo paesaggio.
L’esposizione sarà allestita da Marco Goldin secondo un’idea di continui e significativi accostamenti, che per esempio porrà accanto ai ritratti realizzati da Tintoretto e Moroni quell’assoluto capo d’opera che è il celeberrimo ritratto di Edmondo e Teresa Morbilli dipinto da Degas nel 1865. Oppure avvicinerà la nuova idea di paesaggio prima in Constable e poi in Corot, o ancora assocerà gli sguardi sensibilissimi dipinti prima da Van Dyck e poi da Gainsborough. Per non dire di una superba sequenza di nature morte che, partendo da Fantin–Latour, giungerà alle opere di Matisse, Gris e Braque.
Ma ancora lo strazio di una sublime deposizione di Veronese accanto a un quadro superbo di Francesco Del Cairo con la testa di san Giovanni Battista. O l’amore filiale dipinto negli stessi anni da un pittore famosissimo di Salon come Bouguereau e da Renoir. E, di più, una sequenza di ritratti che partendo da capolavori di Velásquez e Rembrandt si tende fino a quell’indimenticabile grande tela di Picasso con il ritratto cubista di una donna, realizzato nel 1910.
In mostra anche opere di Claude Monet, Murillo, El Greco, Zurbarán, De Hooch, Saenredam, De Witte, Tiepolo, Canaletto, Piazzetta, Ricci. Per non dire di una ricca sezione impressionista, che, oltre agli autori già citati, va da Manet a Sisley, da Pissarro a Cézanne, da Bernard a Signac, da Gauguin a Van Gogh.
La mostra è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e da Linea d’ombra Libri, con il contributo del Gruppo Euromobil.