Michael Mann – così assicurano le gazzette – ha voluto girare il suo film negli ambienti autentici, opportunamente “restaurati”, in cui negli anni della Grande Depressione si consumarono le gesta criminose di John Dillinger, gesta che, così come ci vengono restituite dalla pellicola, non si discostano nella sostanza della cronaca reale, benché il regista miri a inseguire una dimensione epica e romanzesca, fervorosamente mitica (e rigida).
Il film realizza un processo di trasfigurazione e idealizzazione che investe, innanzi tutto, la figura del divo criminale Dillinger – qui eroe giovane per eccellenza, votato nella sua disperata irrequietudine a un’esistenza interamente calata nel presente – e, in seconda battuta, l’antagonista Melvin Purvis, che l’interpretazione di Christian Bale ci descrive come un personaggio carismatico, non privo di una rigorosa eleganza e ambiguità melvilliana, ma che nella realtà dei fatti si rivelò un poliziotto vanesio e inaffidabile, del tutto incapace di assolvere al proprio compito (non a caso, Mann inserisce al suo fianco la figura “paterna” di Winstead, poliziotto, lui sì, professionale ed efficiente…).
Il celebrato turgore narrativo di Michael Mann trascolora una volta di più in una rappresentazione manieristica di cui potrà essere apprezzata la buona qualità spettacolare del mosaico di rapine, fughe, inseguimenti, scontri a fuoco che cementano il racconto, ma dove si avverte talora mancanza di aria e di vita. Un cinema capace di strappare l’applauso ammirato del pubblico giovanile e di certa critica di tendenza, ma che noi facciamo qualche fatica ad amare (fatta eccezione, naturalmente, per il lontanissimo – del 1981 – ma indimenticabile Strade violente).
Nicola Rossello
Scheda film
Titolo: Nemico pubblico
Regia: Michael Mann
Cast: Johnny Depp, Christian Bale, Marion Cotillard, Billy Crudup, Stephen Dorff, Stephen Lang
Durata: 143 min
Genere: Azione
Distribuzione: Universal Pictures Italia
Data di uscita: 6 novembre 2009