A Gorizia, da novembre 2009 a maggio 2010, prende vita un interessante progetto culturale incentrato sul tema “Gorizia, Futurismi di Frontiera”.
In programma tre mostre, incontri e manifestazioni promosse dal Comune, dalla Provincia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio.
Ad aprire l’importante sequenza di eventi espositivi sono le due mostre “Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti, l’avanguardia giuliana e i rapporti internazionali”, ospitata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia nella sua sede di Palazzo Della Torre, e “Gli anni Trenta. Omaggio a Tullio Crali”, allestita nel Castello. Le mostre, dirette da Marino De Grassi e promosse dal Comune e dalla Fondazione Carigo, rimangono aperte al pubblico dal 28 novembre 2009 al 28 febbraio 2010.
La terza mostra, “Futurismo – Moda – Design. La ricostruzione futurista dell’universo quotidiano”, promossa dall’Amministrazione Provinciale, indaga il tema dell’impatto del Futurismo nella moda e nelle arti applicate. È ospitata dai Musei Provinciali in Borgo Castello dal 19 dicembre 2009 al primo maggio 2010.
Incontri, laboratori didattici, letture completano l’ampio progetto culturale.
Ciò che le mostre goriziane evidenziano è la dimensione internazionale del grande movimento italiano, il suo influsso sull’avanguardia tedesca, la nascita e lo sviluppo dei movimenti d’avanguardia collegati al Futurismo nell’area giuliana e in particolare nel mondo culturale sloveno, nonché i rapporti con il mondo dell’avanguardia europea.