Ogni volta che qualche organizzazione internazionale, qualche centro studi o qualche prestigiosa università straniera prova a stilare una classifica mondiale sulla qualità della vita, sulla ricchezza, sulla cura dell’ambiente o su qualche altro aspetto generale dell’economia, della cultura o dell’istruzione, con grande clamore si scopre che il nostro Paese è immancabilmente agli ultimi posti. Eppure questo resta, al di là di ogni dubbio, il Belpaese, un luogo in cui molti ambirebbero vivere, e persino noi cittadini italiani, pur tra mille lamentele, non scambieremmo il nostro stile di vita con quello di altri popoli europei per nessuna ragione al mondo.
Qual è il segreto dell’Italia e dei suoi abitanti? Per quale ragione questo Paese sfugge così spesso alle classificazioni? Alberto Alesina e Andrea Ichino con L’Italia fatta in casa ci raccontano dove sta la vera ricchezza degli italiani e perché il nostro Paese non si può descrivere solo in termini di Prodotto Interno Lordo. E, elencando le varie forme del nostro benessere nascosto (il lavoro domestico, la solidarietà familiare o delle nostre comunità, ma anche le grandi risorse che vengono dalla nostra ricca e solida tradizione), indagano la possibilità di forme di sviluppo diverse da quelle conosciute fino a oggi.
Alberto Alesina insegna economia all’Università di Harvard. Tra i massimi economisti italiani nel mondo, è autore insieme a Francesco Giavazzi di Il liberismo è di sinistra (2007).
Andrea Ichino insegna economia all’Università di Bologna e collabora al “Sole 24 Ore”.
Scheda libro
Autori: Alberto Alesina, Andrea Ichino
Titolo: L’Italia fatta in casa
Editore: Mondadori
Collana: Strade Blu
Prezzo: € 17,00
Pagine: 168
Anno: 2009