Il giovane Enzo era fresco di matrimonio quando si rifugiò sulle montagne per aderire alla Resistenza nella brigata Giustizia e Libertà. Giudicato troppo gracile per combattere, il suo comandante pensò che il partigiano Biagi avrebbe servito meglio la lotta antifascista facendo il suo mestiere: così gli venne affidata la stesura del giornale “Patrioti”, del quale era in pratica l’unico redattore. Uscirono solo pochi numeri, poiché la tipografia fu distrutta dai tedeschi, eppure Biagi avrebbe sempre considerato quei mesi da partigiano come i più importanti della sua vita.
Progetto sempre cullato e mai ultimato, che vede finalmente la luce grazie alla cura di Loris Mazzetti, collaboratore di sempre, I quattordici mesi è un libro che raccoglie memorie e brani d’epoca oggi introvabili. Un testo che ci riporta indietro nel tempo per raccontarci la storia del “giornalista clandestino” salito in montagna che, un anno dopo, avrebbe annunciato alla radio la liberazione di di Bologna.
Gli ultimi libri di Enzo Biagi (1920- 2007) pubblicati da Rizzoli a cura di Loris Mazzetti sono Era ieri (2005), Quello che non si doveva dire (2006) e Io c’ero (2008).
Scheda libro
Autore: Enzo Biagi
Titolo: I quattordici mesi
Editore: Rizzoli
Collana: Saggi
Prezzo: € 18,50
Pagine: 288
Anno: 2009