All’Auditorium dei Musei di Strada Nuova – Palazzo Rosso di Genova, dal 27 febbraio al 28 marzo 2010, è aperta al pubblico la mostra fotografica La ricerca della bellezza. Elio Luxardo, un precursore. L’esposizione, a cura di Roberto Mutti ed Elisabetta Papone, è realizzata in collaborazione con Fondazione 3M (Milano) nell’ambito di GenovaFotografia. In mostra fotografie vintage in bianconero, che comprendono anche studi di nudo maschile e femminile e numerosi scatti di indimenticabili protagonisti del cinema italiano.
Elio Luxardo (1908-1969) nasce da genitori di origini italiane in Brasile dove si afferma dapprima come atleta e poi come autore di documentari. Dal padre fotografo di professione impara molto lavorando con i fratelli nello studio di famiglia. Nel 1932 si trasferisce a Roma. Entra nello studio del fotografo Sem Bosch e ne rileva quasi subito l’attività affermandosi rapidamente come ritrattista. Nel suo studio romano (e, dal 1944, in quello milanese) sperimenta quel particolare uso delle luci che aveva imparato sui set e che ritrovava, da grande e competente appassionato del cinema, soprattutto nei film americani. Inevitabile che fossero proprio i divi di Cinecittà e gli attori di teatro ad amare i suoi ritratti. Davanti al suo obiettivo non passavano soltanto personaggi affermati – politici, nobili, scrittori, oltre ad attori e attrici – ma anche uomini e donne che il fotografo metteva in posa per esaltare uno sguardo, un’espressione, una postura così attentamente studiata da farli sembrare tutti protagonisti di qualche film noir, drammatico o passionale. Tuttavia Elio Luxardo sapeva esprimersi anche in altri campi firmando servizi di moda piuttosto innovativi e importanti campagne pubblicitarie.