La vita dei più grandi storici dell’arte italiana dell’Otto e Novecento, i loro studi e i loro scritti sono raccontati dai maggiori studiosi contemporanei del settore in un volume pubblicato da Vallecchi. Ne deriva un percorso affascinante sulla linea della moderna interpretazione delle fonti artistiche e dei testi critici, in cui ogni singola tappa è tracciata il più delle volte direttamente dal curatore dell’Opera omnia e dell’archivio personale dello studioso in oggetto.
I disegni di Cavalcaselle composti a memoria su taccuini, le fotografie di Adolfo Venturi come inequivocabile «testo a fronte», il concetto di «critica d’arte» introdotto dal figlio Lionello; e poi la prosa letteraria di Longhi, l’interpretazione soggettiva di Argan: ognuno di questi “ritratti a parole” è composto come un magnifico quadro rivelatore, che soltanto mani tanto esperte quanto quelle del soggetto rappresentato avrebbero potuto tracciare in maniera così partecipata e spontanea, originale e profonda al tempo stesso.
Ogni saggio, ogni personalissimo sguardo viene in realtà gettato da una comune angolatura prospettica, dalla quale si riesce a scorgere, finalmente, il lato inedito e tutt’altro che scontato dell’esperto d’arte moderno.
Alessandro Masi (curatore), storico e critico d’arte, è segretario generale della Società Dante Alighieri e direttore editoriale della rivista «Terzocchio». Tra le sue pubblicazioni, Un’arte per lo Stato, Jekyll e Hyde e lo strano caso dell’arte contemporanea, Storia dell’arte italiana 1909-1942.
Scheda libro
Autori: Chiara Barbato, Sveva Battifoglia, Silvia Benassai, Anna Maria D’Achille, Edith Gabrielli, Arturo Galansino, Laura Laureati, Donata Levi, Sergio Rossi, Valentina Spata, Stefano Valeri
Curatore: Alessandro Masi
Titolo: L’occhio del critico. Storia dell’arte in Italia tra Otto e Novecento
Editore: Vallecchi
Collana: Studi
Prezzo: € 28,00
Pagine: 252
In libreria: 27 gennaio 2010