Si terrà dal 21 marzo al 7 maggio 2010, a Vicenza, la seconda edizione di “Dire Poesia”, importante manifestazione dedicata ai poeti contemporanei.
Quest’anno la rassegna presenta alcune interessanti innovazioni. Tra queste: un incontro interamente riservato ai poeti non italiani che scrivono poesia nella nostra lingua e la sezione “on/off” aperta a giovani artisti poliedrici e sperimentali che contaminano la poesia con il suono e i video.
Fulcro della manifestazione sono gli incontri con i grandi poeti, italiani e non. La poesia italiana sarà rappresentata da due nomi di altissimo rilievo: Edoardo Sanguineti e Patrizia Valduga. Ad ospitare l’incontro con Sanguineti saranno, il 28 aprile, le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari. La sua poesia si intreccerà alla perizia musicale di Stefano Scodanibbio, compositore e contrabassista marchigiano. L’eccezionale duo proporrà una lettura musicata di due sue composizioni storiche: “Postkarten” e “Alfabeto apocalittico”.
Patrizia Valduga sarà la protagonista, ancora a Palazzo Montanari, dell’incontro conclusivo della manifestazione, il 7 maggio.
Tre gli ospiti internazionali della rassegna vicentina. Aprirà il festival il 21 marzo, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, Titos Patrikios, autore ateniese la cui poesia si distingue per la valenza civile. Il calendario della manifestazione prevede poi, il 25 marzo, Armando Romero, poeta, narratore e saggista colombiano (Gallerie di Palazzo Leoni Montanari); il 22 aprile, a Palazzo Chiericati, Yang Lian, uno dei maggiori poeti cinesi contemporanei, voce della dissidenza, candidato al Nobel nel 2002.
A Palazzo Chiericati, il 16 aprile, si terrà un incontro dedicato al fenomeno letterario della poesia della migrazione italofona. Interverranno autori che, costretti ad abbandonare la loro terra natale, hanno deciso di scrivere in italiano (come l’argentina Candelaria Romero) o hanno mantenuto i contatti profondi con la loro cultura attraverso l’idioma (come il bosniaco Bozidar Stanisic). Ad accompagnarli e introdurli sarà presente Mia Lecomte, poetessa e curatrice della fortunata antologia Ai confini del verso. Poesia della migrazione in italiano.
All’interno dell’iniziativa trovano spazio i giovani poeti emergenti, per i quali è stato creato un apposito contesto denominato Dire poesia off . I vicentini Alessandra Conte e Roberto Cogo saranno, il 9 aprile, all’Officina arte contemporanea.
Per la sezione on/off parteciperanno invece Ariadne Radi Cor (6 aprile, Officina arte contemporanea) e Antonella Bukovaz con Hanna Preuss (5 maggio, AB23).
Dire Poesia è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza e da Banca Intesa Sanpaolo, Beni Culturali in collaborazione con L’Officina arte contemporanea di Vicenza.