Adrian Weynfeldt è l’ultimo rampollo di una ricca famiglia di industriali da cui ha ereditato beni, proprietà, quadri e mobili antichi, nonché il bellissimo appartamento in cui vive. Cinquantenne, scapolo e senza figli, collezionista ed esperto d’arte, ricco, elegante e prigioniero delle sue stesse buone maniere, Adrian conduce nel lusso una vita tranquilla e regolare, scandita da impegni lavorativi (lavora per una celebre casa d’aste internazionale) e momenti sociali, anche quelli all’insegna della ripetitività: il sabato sera incontra al ristorante gli amici “vecchi”, della generazione dei suoi genitori, il giovedì a colazione l’altro gruppo di amici, i “giovani”, nei confronti dei quali ha un atteggiamento paterno e protettivo. Amici della sua età non ne ha. Amici veri apparentemente neanche, visto che è circondato da persone che approfittano di lui in maniera abbastanza spudorata, facendosi finanziare progetti cinematografici, vernissage, viaggi in Polinesia. Una sera in un bar incontra la misteriosa Lorena, con la quale inizia una strana relazione: lei approfitta di lui e non solo economicamente; mentre Adrian non sa neanche il cognome di Lorena, né il suo numero di telefono né dove abiti e vive nell’attesa delle sue telefonate e dei loro incontri. Il vero protagonista del romanzo è un quadro di Félix Vallotton: “La Salamandre”. Quest’opera, appartenente a Baier, un anziano collezionista caduto in miseria, ha un valore inestimabile per il mistero che la avvolge: compare in migliaia di cataloghi e di pubblicità ma nessuno sa chi la possieda, ma per Baier ha soprattutto un valore affettivo. Poiché non riesce a distaccarsi dal quadro ma ha urgente bisogno di soldi, Baier decide di vendere all’asta una copia pressoché identica all’originale mentre incarica l’amico Strasser, pittore abilissimo tecnicamente, ma fallito come artista, di eseguire il falso. Ma Weynfeldt non si lascia ingannare dal falso… Mescolando le carte, confondendo le piste, Martin Suter gioca abilmente con il lettore e mantiene fino all’ultima pagina la suspense padroneggiandola alla perfezione.
Martin Suter è nato a Zurigo. Ha raggiunto la notorietà con il suo primo romanzo del 1997, Com’è piccolo il mondo!, che ha vinto in Francia il premio per il miglior romanzo straniero e che ha riscosso un successo internazionale (sarà ripresentato nel 2010 dalla Sellerio). Quest’anno sono iniziate le riprese del film tratto da Com’è piccolo il mondo! che ha come protagonisti Gérard Depardieu e Charlotte Rampling. Nel 2004 Suter ha vinto lo speciale premio Goldene Diogenes Eule per avere raggiunto il milione di libri venduti. Fra gli altri suoi romanzi: L’amico perfetto e Lila, Lila.
Scheda libro
Autore: Martin Suter
Titolo: L’ultimo dei Weynfeldt
Traduttore: Cesare De Marchi
Editore: Sellerio
Collana: La memoria
Prezzo: € 14,00
Pagine: 344
In libreria: 18 marzo 2010