Palazzo Fortuny di Venezia dal 27 marzo al 18 luglio 2010 si presenta al pubblico con nuovi allestimenti e iniziative espositive che coinvolgono i tre piani del Museo.
I vasti spazi al pianoterra ospitano Città delle Città, un’installazione site specific di Francesco Candeloro, articolata in una serie di grandi opere – lastre di plexiglas di due metri tagliate a laser e stampate a raggi UV -, in cui i temi dell’architettura, della città e dell’ambiente si legano a fotografia, scultura e segno creando un percorso/labirinto. Il pubblico potrà viaggiare tra le città protagoniste da Seul a New York per passare in Europa attraverso Lisbona, Londra, Kassel, Palermo e altre città fino a Venezia.
L’evento espositivo, a cura di Walter Guadagnino, è promosso dall’Associazione Culturale Villa Pisani Contemporary Art in partnerariato con la Regione Veneto.
Mariano Fortuny. La seta e il velluto è il titolo della mostra allestita al primo piano dell’antico Palazzo. L’esposizione, a cura di Daniela Ferretti, presenta una straordinaria serie di rari Delphos, i leggendari abiti plissé di Fortuny, completata da cappe, mantelli, costumi e accessori, provenienti da collezioni private americane. Sono creazioni originali del maestro, che tornano “a casa” nel laboratorio in cui furono realizzate.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Skira.
Il secondo piano ospita Samurai, ovvero l’eccezionale nucleo di armature, elmi e accessori della collezione Koelliker di Milano. L’abbigliamento da guerra dei samurai è sempre stato considerato, anche in periodo di pace, importante segno di comando e di condizione sociale, portando alla realizzazione di armature di stupefacente bellezza, impreziosite da ornamenti di pregevole fattura. Di particolare significato l’assonanza con le scelte collezionistiche di Fortuny che includevano armi antiche orientali e una particolare attenzione al gusto e all’arte giapponese.
La mostra, a cura di Giuseppe Piva, è prodotta in collaborazione con la Fondazione Mazzotta e il Comune di Milano. Il catalogo è edito da Mazzotta.
Articoli correlati:
Fortuny. Il mago veneziano