“Corrono le voci più contraddittorie, ma a quanto pare i tedeschi avanzano dappertutto”. Sono queste le prime parole che Agnès Humbert, storica dell’arte e funzionaria presso il Museo nazionale delle Arti e della Tradizioni popolari di Parigi, annota nel suo diario. È il 7 giugno 1940 e l’esercito di Hitler sta per conquistare la capitale. Con coraggio e a rischio della propria vita, Agnés si adopera per formare il primo gruppo organizzato della Resistenza francese e, giorno dopo giorno, la sua penna restituisce con incredibile immediatezza il clima di incertezza e paura, trepidazione e speranza di quel drammatico periodo. Arrestata e imprigionata dalla Gestapo nel 1941 per attività cospirativa, assisterà impotente alla fucilazione di sette suoi compagni. I ricordi di Agnès Humbert, completati dopo la Liberazione nel 1945, sono la testimonianza preziosa di come uno spirito indomabile, guidato da un’intelligenza acuta e da un insospettabile disincanto, abbia saputo mantenere alto, anche nei momenti più tetri e disperati, il senso della compassione e l’amore incondizionato per la libertà.
Il testamento commovente e appassionato di una donna che occupa un posto di primo piano nella storia della Resistenza francese, un tributo al sacrificio e al coraggio di tutti coloro che non sopravvissero.
Agnès Humbert (1894-1963) ha pubblicato numerosi studi sull’arte moderna. Per il suo impegno nella Resistenza, nel 1949 ha ricevuto la Croce di guerra. Il suo diario è stato pubblicato in Francia nel 1946 con il titolo Notre guerre.
Scheda libro
Autore: Agnès Humbert
Titolo: Rèsistance
Editore: Mondadori
Collana: Le Scie
Prezzo: € 22,00
Pagine: 320
Anno: 2010