Un’impresa rischiosa quanto affascinante quella in cui si è cimentato Luca Ricolfi, professore di Metodologia della ricerca psicosociale all’Università di Torino ed editorialista de “La Stampa” e “Panorama”: diradare il fitto strato di nebbia – ideologica e culturale – che spesso seppellisce la “verità” dei fatti sotto un cumulo di credenze. A seguito della crisi economica globale, possiamo dirci più ricchi o più poveri? Il gettito dell’Iva ha qualche relazione con il tasso di evasione fiscale? Ed è mai possibile che l’evidenza empirica e matematica dell’ultimo indice Istat possa piegarsi alle speculazioni propagandistiche sia di destra che di sinistra? Non sarebbe forse più corretto e politicamente onesto abbandonare le interpretazioni fasulle, separare i fatti dalle credenze?
In questi “esercizi di disincanto”, Ricolfi fornisce al lettore gli strumenti per cogliere la sostanza dei numerosi problemi che caratterizzano l’attuale dibattito politico e suggerisce, con esempi chiari e dimostrazioni comprensibili, in che modo si può riconsiderare il proprio ruolo di cittadini attivi e consapevoli.
Luca Ricolfi insegna Metodologia della ricerca psicosociale all’Università di Torino. Nel 2008 ha pubblicato Perché siamo antipatici. La sinistra e il complesso dei migliori prima e dopo le elezioni del 2008.
Scheda libro
Autore: Luca Ricolfi
Titolo: Illusioni italiche
Editore: Mondadori
Collana: Frecce
Prezzo: € 18,00
Pagine: 180
Anno: 2010