Le sale quattrocentesche di Palazzo Venezia, a Roma, ospitano dal 9 giugno al 31 luglio 2010 la mostra di disegni di architettura “Le Meraviglie di Roma antica e moderna”, promossa dalla Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte (BiASA) di Roma, su invito dell’Istituto Nazionale per la Grafica. In esposizione i capolavori del disegno antico datati tra il Cinquecento sino alla fine del Settecento, appartenenti alla ricchissima raccolta di disegni dell’importante biblioteca romana, che conserva un vasto fondo di proprietà dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, noto solo a pochi studiosi.
Tema centrale della mostra è la città di Roma, con i suoi monumenti antichi e moderni, le sue vedute, i suoi scorci classici e meno consueti, le sue fabbriche pontificie e private, le sue fontane e i suoi cortili, per ripercorrere tre secoli di storia della Città eterna.
La raccolta di disegni della BiASA si è andata costituendo nel corso degli anni grazie a lasciti e doni, a partire dal 1922, anno della fondazione della biblioteca.
Tra questi si segnalano le raccolte confluite tramite doni fatti da studiosi di grande rilievo quali Corrado Ricci, Alfredo Castellani, Alfredo Dusmet ed in particolare Rodolfo Lanciani, celebre archeologo di fama internazionale.
Per la mostra, curata dalla dott.ssa Maria Cristina Misiti e dalla prof.ssa Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, sono stati selezionati più di sessanta capolavori, quasi tutti appartenenti alla raccolta Lanciani.
Il percorso espositivo è integrato da due postazioni multimediali per completare ed approfondire alcuni aspetti tematici, accompagnando il visitatore con esperienze di tipo sensoriale.
L’esposizione è realizzata in occasione del XXII Convegno Internazionale dei Direttori delle Collezioni Grafiche (International Advisory Committee of Keepers of Public Collections of Graphic Art), che a cadenza biennale riunisce i responsabili delle collezioni grafiche di tutto il mondo e che, per la prima volta dalla sua istituzione, si svolge a Roma dal 6 al 10 giugno 2010.
Accompagna la mostra un catalogo pubblicato da Daniela Piazza Editore.