“Arriva un momento in cui la posta in gioco è troppo alta. Supera le risorse a disposizione. In cui bisogna uscire dal gioco e accettare di avere perso. Arriva un momento in cui non ci si può umiliare ulteriormente”. E quel momento è arrivato per Mathilde e Thibault, due sconosciuti, due persone tra milioni che si muovono, vivono e soffrono persi negli ingranaggi che mandano avanti il cuore pulsante della metropoli parigina. Mathilde è vittima di un mobbing feroce, un attacco che non è più in grado di fronteggiare, che la costringe a soccombere e ad assistere impotente allo smantellamento della sua vita. Thibauld è schiacciato da un amore non corrisposto, che lo divora, lo annienta fino a obbligarlo alla rinuncia. Entrambi cercano disperatamente una persona che li possa prendere tra le braccia, un punto d’appoggio che li sostenga e “non abbia paura delle lacrime dietro al sorriso né del sorriso tra le lacrime”. Ma, persi nel dedalo delle loro vite, si incrociano, si sfiorano, si guardano. Ma si riconoscono?
Delphine de Vigan, parigina nata a Boulogne-Billancourt, ha svolto diversi lavori prima di riuscire a pubblicare, nel 2001, il suo primo libro Giorni senza fame. Gli effetti secondari dei sogni, con il quale ha vinto il prestigioso Prix des Libraires al Salon du Livre 2008, è la sua unica opera tradotta in Italia (2008).
Scheda libro
Autore: Delphine de Vigan
Titolo: Ore sotterranee
Editore: Mondadori
Collana: Scrittori Italiani e Stranieri
Prezzo: € 19,00
Pagine: 228
Anno: 2010