Presso il Municipio di Tizzano Val Parma (PR) dal 3 luglio al 3 agosto 2010 è aperta al pubblico una retrospettiva dedicata a Goliardo Padova (1909-1979), a cura di Silvia Secchi, con testo critico di Luca Bruschi. In esposizione alcune importanti opere dell’artista che permettono di ripercorrere le varie fasi della sua poetica e che spaziano dal periodo ‘’Chiarista’’ a quello più tormentato del dopoguerra, in un susseguirsi inedito di idee a volte visionarie ed emozionali che passano attraverso il cromatismo come percorso dell’anima: dai colori scuri quasi drammatici per passare dal nero al caratteristico viola, al bluastro vivo e cangiante, all’immancabile verde terroso per terminare nel bianco di uccelli che ancora una volta si stagliano in un cielo terso.
Officina Padova – tale è il titolo dell’iniziativa – vuole così proporre un viaggio ideale attraverso la raffinata poetica dell’artista tra disegni, incisioni, tempere ed olii, corredato da oggetti utilizzati per sperimentare varie tecniche, così come oggetti d’uso comune, riprodotti in alcune delle sue opere, raccolti nel tempo dallo stesso Padova o provenienti dal suo atelier e dalla sua abitazione e conservati dalla figlia Fiammetta nell’Archivio Storico Padova / Bongrani.
L’esposizione è organizzata dal Comune di Tizzano Val Parma in collaborazione con l’Ente Pro Loco, col patrocinio del Comune di Tizzano, la Soprintendenza ai Beni per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Parma e Piacenza, la Pinacoteca Stuard, l’Accademia di Belle Arti e l’Istituto d’Arte “Toschi” di Parma, Comunità Montana Unione Comuni Parma Est, la Provincia e la Regione Emilia-Romagna.