Rafah, una cittadina sperduta nella Striscia di Gaza, al confine con l’Egitto, è un posto più volte spianato dai bulldozer e considerato da sempre un luogo tristemente emblematico del più feroce conflitto del mondo contemporaneo. Nel 1956 accadde un sanguinoso incidente in occasione del quale i soldati israeliani uccisero centoundici palestinesi. Fu massacro a sangue freddo o spaventoso errore? L’episodio drammatico, dimenticato ai margini della storia, è significativo di come oggi sia impossibile arrivare a una verità condivisa su questo conflitto pluridecennale. Nel tentativo di gettar luce su quanto successe allora, Joe Sacco si immerge nella vita quotidiana di Rafah e della vicina cittadina di Khan Younis, alla scoperta del passato e del presente di Gaza. Sospeso sopra oltre cinquant’anni di storia, di morte, di bugie, di miti e di violenza, questo reportage-inchiesta ci mostra il susseguirsi sempre più serrato di guerre, ci fa ascoltare le voci di profughi, sopravvissuti, scolaretti, vedove e capi religiosi giungendo a farci toccare con mano il cuore pulsante della tragedia di questo Paese. Proprio come in Palestina e in Gorazde, l’originalissimo tipo di giornalismo disegnato di Joe Sacco è capace di restituirci un orizzonte conteso in tutti i suoi dettagli.
Joe Sacco è nato a Malta ma dal 1972 vive negli USA dove si è laureato in giornalismo presso l’Università dell’Oregon. I suoi lavori di maggior successo internazionale sono stati: Palestina. Una nazione occupata (2002), Gorazde. Area Protetta (2007), Neven. Una storia da Sarajevo (2007), tutti pubblicati da Mondadori.
Scheda libro
Autore: Joe Sacco
Titolo: Gaza 1956
Editore: Mondadori
Collana: Strade Blu
Prezzo: € 20,00
Pagine: 432
Anno: 2010