Il Museo Nazionale del Bargello di Firenze dal 10 settembre 2010 al 10 gennaio 2011 dedica allo scultore Giovanfrancesco Rustici la mostra I grandi bronzi del Battistero. Rustici e Leonardo.
L’artista fiorentino, formatosi nel celebre Giardino di San Marco sotto la protezione di Lorenzo il Magnifico, erede della lezione delle botteghe di Andrea del Verrocchio e Benedetto da Maiano, fu allievo e collaboratore di Leonardo da Vinci e sodale di Andrea del Sarto, Iacopo Sansovino, domenico Puligo e Baccio Bandinelli.
Punto focale della mostra è il capolavoro del Rustici, la Predica del Battista, gruppo scultoreo di tre grandiose figure in bronzo alla cui progettazione e realizzazione partecipò Leonardo da Vinci e che fu innalzato sopra la Porta Nord del Battistero fiorentino nel 1511. L’opera è stata sottoposta ad un impegnativo restauro portato a compimento nel 2008.
La presenza in mostra del grandioso gruppo scultoreo offre una duplice, immancabile opportunità: da un lato, di dimostrare il contributo di Leonardo alla sua creazione attraverso il confronto con autografi leonardeschi e, in particolare, con il celebre San Giovanni Battista del Louvre; dall’altro, di ricostruire per la prima volta la personalità artistica del Rustici, messa in luce dagli ultimi studi. La mostra presenta, infatti, una rassegna pressoché completa delle sue opere (invetriati, marmi, terrecotte, dipinti e altri bronzi di medie e piccole dimensioni), a testimonianza della sua grande versatilità tecnica e delle caratteristiche del suo stile.
Accanto alle opere del Rustici conservate al Bargello – come la monumentale pala robbiana del Noli me tangere o la Zuffa di cavalli e cavalieri in terracotta, ispirata alla Battaglia di Anghiari di Leonardo – completano l’esposizione i pezzi maggiormente significativi riconosciuti alla sua mano, oggi divisi fra i più importanti musei europei e americani.