Al Museo del Vetro di Murano (Venezia) è allestita, dal 18 settembre 2010 all’ 11 gennaio 2011, la mostra Ermanno Nason. Guerriero del vetro. In esposizione un centinaio di opere del grande maestro vetraio, membro di una famiglia significativamente presente in ogni fase della storia muranese dal XVII secolo ai giorni nostri.
Prediletto dagli artisti de “La Fucina degli Angeli” di Egidio Costantini, Ermanno Nason collabora con Pablo Picasso, Jean Cocteau, Marc Chagall, Max Ernst, Hans Arp, Kokoshka, Nag Arnoldi, Borsi, Jean Le Witt, Fred Fay, Krayer, Antun Motika e Bergamini, Guttuso, Braque, Verde, Hundertwasser, Fontana, Pignon, Bellini, Minguzzi, Goldoni, Carraro, Fulvio Bianconi, traducendo in vetro ogni progetto, per quanto nuovo e insolito e raggiungendo l’eccellenza, in particolare, nella lavorazione “a massello”, cioè eseguita modellando il vetro nella massa incandescente.
Tra le opere esposte in questa mostra, che testimoniano solo una piccola parte della sua sterminata produzione, troviamo di tutto: dalla virtuosistica e perfetta riproduzione della saliera del Cellini ad una versione pop della testa della statua della libertà, dagli splendidi volti di donna in cristallo ai pulcinella di tiepolesca memoria, dall’enorme statua di Sansone al piccolo busto di donna degno di un Aristide Maillol.
La mostra, curata da Aldo Bova, è realizzata con il patrocinio della Regione Veneto e il contributo di Banco San Marco, Ars Cenedese Murano srl, Ferro & Lazzarini srl ed è accompagnata da un catalogo edito da Skira.