Ieri in Lombardia è il titolo della mostra antologica, dedicata al lavoro del fotografo Pepi Merisio, che il grattacielo Pirelli di Milano, sede della Regione Lombardia, ospita dal 7 ottobre al 13 novembre 2010.
L’esposizione, curata da Giovanni Gazzaneo, presenta 150 immagini, molte delle quali inedite, scattate dal fotografo bergamasco negli anni Sessanta, che raccontano la memoria della Lombardia attraverso tematiche che abbracciano il paesaggio, la vita sociale, i vecchi mestieri, la fede religiosa, le città.
Il percorso espositivo, organizzato per tipologia e per tematica, costruisce un sistema di racconti intrecciati tra loro, in cui paesaggio e uomo sono parti inscindibili di un’unica grande storia.
Nella sezione La roccia, l’acqua, la terra si racconta il grande paesaggio lombardo, con le sue cime, i suoi ghiacciai, i suoi fiumi, così come la vita di montagna e quella del lavoro nei campi. Ne Il paese, la vita, il lavoro si ricostruisce il modo di vivere dei paesi lombardi con tutte le sue tradizioni, dall’infanzia al matrimonio e con tutti i suoi rituali profani legati alla casa e all’osteria, con gli antichi mestieri, la filanda, la miniera, il maglio, la ferriera, e il passaggio dalla vecchia centrale elettrica alla fabbrica. Quindi l’occhio di Merisio approfondisce la grande tradizione religiosa della Lombardia attraverso le immagini che racconteranno la fede dei semplici, le processioni, i Santuari e la celebrazione dei riti funebri. Il viaggio si conclude con le foto che ritraggono le città, sia i capoluoghi, come i centri minori, così ricchi di vitalità.
La mostra, promossa dalla Regione Lombardia in collaborazione con la Fondazione Crocevia, è accompagna da un catalogo edito da Lyasi.