Apparso sin dagli esordi come un innovatore assoluto al pubblico abituato alla tradizione operistica italiana del direttore nascosto nel buio della fossa orchestrale, misuratosi tanto col melodramma che col repertorio sinfonico, Muti accompagna il lettore in un itinerario entusiasmante fra Conservatori, sale di prove e teatri, sul palco e fra le quinte, offrendo episodi noti e inediti con protagonisti straordinari della musica degli ultimi cinquant’anni: da von Karajan a Richter, da Carlos Kleiber a Placido Domingo. Al tempo stesso il Maestro si sofferma su alcuni temi musicali e rivela le sue predilezioni e i grandi dilemmi che ha dovuto sciogliere: filologia o anacronismo? Studio o ispirazione? E, soprattutto, il ruolo del direttore: semplice guida per gli orchestrali o vero regista del melodramma? In tal modo, conservando un equilibrio fra ricordi biografici e riflessioni attorno alla musica, questo libro non solo regala ai tanti fan la storia di uno dei più amati direttori d’orchestra del mondo, ma svela il segreto di uno stile. Arricchiscono il volume due inserti di fotografie inedite tirate fuori dai cassetti di casa Muti.
Riccardo Muti, nato a Napoli, è uno dei più acclamati direttori d’orchestra del mondo. Nella sua straordinaria carriera ha diretto le più importanti orchestre italiane e internazionali. Dal 1986 al 2005 è stato direttore stabile del Teatro alla Scala. Dal gennaio 2010 dirige la prestigiosa Chicago Symphony Orchestra.
Scheda libro
Autore: Riccardo Muti
Titolo: Prima la musica, poi le parole. Autobiografia
Editore: Rizzoli
Collana: Di tutto di più
Prezzo: € 20,00
Pagine: 270
Anno: 2010