Il cambiamento del linguaggio dell’arte è un fatto. Non si può fare marcia indietro. Non è né meglio né peggio di quello che era diffuso nel passato. Semplicemente, descrive il nostro presente e forse ci aiuta a intravedere il futuro. A partire da questi presupposti, Angela Vettese riflette su come sono cambiati i materiali e i linguaggi dell’arte contemporanea, il rapporto di interazione con il pubblico e il ruolo dell’autore, che sovente non opera più da solo ma insieme ad altri, non centrando la sua attività solamente sull’attività manuale ma operando come un architetto o un regista.
Angela Vettese, critica d’arte, dirige dal 2001 il corso magistrale di Arti visive presso la Facoltà di Design e Arti dell’Università IUAV di Venezia, dove insegna Teoria e critica dell’arte contemporanea. È stata presidente della giuria della Biennale di Venezia nel 2009 ed è presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa del Comune di Venezia. Ha diretto la Galleria Civica di Modena. Collabora dal 1986 al supplemento domenicale de “Il Sole 24 Ore”. Ha pubblicato saggi sui maggiori artisti contemporanei e i volumi Investire in Arte Contemporanea (Il Sole 24 Ore 1991), Capire l’arte contemporanea (Allemandi 1996), Artisti si diventa (Carocci 1998), Ma questo è un quadro? (Carocci 2005).
Scheda libro
Autore: Angela Vettese
Titolo: Si fa con tutto. Il linguaggio dell’arte contemporanea
Editore: Laterza
Collana: Grandi Opere
Prezzo: € 22,00
Pagine: 190
Anno: 2010