A Roma, a Palazzo Cipolla, storica sede museale della Fondazione Roma, dal 18 dicembre 2010 al 13 marzo 2011 è aperta al pubblico la mostra antologica Pablo Echaurren | Crhomo Sapiens, a cura di Nicoletta Zanella. L’esposizione attraversa gli oltre quarant’anni di attività creativa dell’artista romano.
Si parte con l’attività fondamentale di pittore, immediatamente visibile nelle grandi e inedite tele su Roma, la sua amata città, e poi con la sala dedicata a Faenza, luogo d’ispirazione per sorprendenti ceramiche, proseguendo con una selezione dei collage legati al mondo del Futurismo, del quale è profondo conoscitore e noto collezionista, per arrivare agli interessanti lavori di grafico, autore di fumetti e illustratore per testate d’avanguardia e libri notissimi.
Oltre alle riviste, diversi volumi testimoniano il rapporto diretto di Echaurren con la scrittura su temi del mondo dell’arte, anche in chiave di romanzi gialli, o con saggi su controcultura e collezionismo, o per una ‘dissidenza enogastronomica’, fino a un divertente libro ‘diseducativo’ per i bambini.
Le ossessive passioni di collezionista si materializzano chiaramente, durante il percorso, anche nei lavori nati dall’intenso rapporto con il mondo della musica rock e in particolare dalla fascinazione di uno strumento: il basso, di cui vanta un’altra invidiabile raccolta.
L’ultima sezione è incentrata sulla natura e l’ambiente e riporta direttamente agli esordi artistici di Pablo Echaurren.
Accompagna la mostra un catalogo a cura di Nicoletta Zanella, edito da Skira, con contributi di Antonio Pennacchi e Vincenzo Mollica.